Arch Linux: differenze tra le versioni
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L'unica facilitazione che offre ''Arch Linux'' è un package manager molto semplice, ma estremamente comodo. I pacchetti binari (ottimizzati per [[i686]]) sono gestiti grazie a ''pacman''(sigla per ''PACkage MANager''), che lavora sia scaricando le ultime versioni dai server, sia come tool di rimozione, aggiornamento, etc... Per chi dovesse conoscere [[Debian]], pacman riassume le principali funzionalità di [[dpkg]] e [[apt-get]].
In più, ''Arch Linux'' è dotata di un sistema di ''ports'' sullo stile [[BSD]], chiamato ''ABS'' (''Arch Linux Build System''). Creare un pacchetto con ''ABS'' è piuttosto semplice:
''Arch Linux'' è distribuita in diversi rami:
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* ''testing'', il ramo che contiene i pacchetti di cui ancora si sta testando la stabilità
* ''unstable'', il ramo che contiene i pacchetti ancora in versione di sviluppo
* ''community'' il ramo che contiene i pacchetti del repository comunitario di ''AUR'' (''vedere sotto'')
Sono inoltre disponibili alcuni ''repository'' aggiuntivi dai cosiddetti ''TUR'' (''Trusted User Repository''), che contengono altro software pacchettizzato da utenti che si sono distinti per il loro impegno nello sviluppo della distro. In particolare, per aprire un ''TUR'' è necessario, oltre ad una buona fama come pacchettizzatore, essere sponsorizzati da altri due ''Trusted Users''.
Recentemente i TUR sono stati sostituiti dall'AUR, che concentra le forze di tutti i pacchettizzatori in un'unica risorsa.
== AUR ==
L'''Arch User Repository'' è una peculiarità che distingue Arch dalle altre distribuzioni. Si tratta di repository di pacchetti a cui tutti possono contribuire, anche se non sono sviluppatori o Trusted User. Se un determinato pacchetto non è presente nei repository ufficiali (cosa che accade piuttosto frequentemente data la giovane età della distribuzione e la l'esiguità degli sviluppatori), chi ne avesse bisogno può scrivere il PKGBUILD e aggiungerlo all'AUR: in questo modo tutti gli utenti contribuiscono allo sviluppo del parco software della distribuzione.Per questioni di sicurezza, ovviamente, non è possibile inviare pacchetti binari, ma grazie alla semplicità di ABS è possibile creare un pacchetto con un solo comando.
I Trusted User svolgono un ruolo particolare in AUR: essi infatti sono gli unici a poter inviare pacchetti precompilati, e si occupano inoltre di verificare, ogniqualvolta un PKGBUILD viene aggiunto o modificato, che gli script presenti non siano potenzialmente dannosi per l'utente finale. I pacchetti marcati come sicuri sono distinguibili in AUR perché scritti in verde. In ogni caso, vista la semplicità della struttura dei PKGBUILD, anche chi compila un pacchetto può nella maggior parte dei casi rendersi conto della bontà dell'autore in pochi secondi. I pacchetti inviati dai TU sono aggiunti al repository ''community''.
Attualmente sono presenti in AUR più di duemila pacchetti, e circa trecento sono disponibili in ''community''.
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