Andrea De Marco: differenze tra le versioni

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Dopo la partita [[Siena]] - [[Roma]] del [[5 ottobre]] [[2008]] è pesantemente criticato dalla stampa per gli enormi errori compiuti a sfavore della Roma come i due rigori platealmente negati e le due espulsioni per [[Christian Panucci]] e [[Philippe Mexes]]<ref>http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/45544/Napoli,+mancano+due+rigori.+Uno+alla+Roma</ref><ref>http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/06/Fuori_dall_Olimpico_scioglie_Roma_co_8_081006034.shtml</ref>.
 
A queste si aggiungono delle platealipresunte mancanze nei confronti della [[Lazio]], squadra della quale arbitra sia la gara d'andata che quella di ritorno contro la [[Fiorentina]]. Nel primo match disputato all'[[Olimpico di Roma]] il 24 settembre 2008 De Marco si macchia della mancata concessione di ben tre calci di rigore nei primi minuti di partita di cui il più clamoroso per intervento di [[Gamberini]] su [[Zarate]] molto evidente, e avvenuto intorno alla mezz'ora del primo tempo. Alla fine della prima frazione la tifoseria laziale indispettita dal comportamento dell'arbitro intona il coro "Buffone, Buffone". Il signor de Marco indispettito da questi cori scrive nel referto che la tifoseria della squadra di casa si è rivolta con epiteti irriguardosi nei confronti del direttore di gara, e per questo motivo l'[[SS Lazio]] è costretta a pagare una salata multa. Nalla partita di ritorno giocata l'8 febbraio 2009 l'arbitro toscano espelle il terzino della formazione biancoceleste [[De Silvestri]], applicando conper severitàla verità alla perfezione il regolamento, e con due ammonizioni nell'arco di 6 minuti (fallo di mano a limite dellachiaramente volontarietàvolontario, e strattonata a Montolivo a centrocampo), ma sembra molto più lascivo con il capitano viola [[Dainelli]], il quale dopo essere ammonito, prima scalcia l'attaccante laziale [[Pandev]], e poi entra con un piede a martello su [[Matuzalem]] al limite dell'area. De Marco in seguito ammonirà anche [[Mauro Zarate]], già diffidato, perché scaglia in tribuna la palla per sfogare la rabbia del secondo palotrattenuta della partita,maglia ma non ammonisce [[Gilardino]] che compie la stessa azione a centrocampo ma con l'evidenteai intentodanni di rallentare la ripresa del gioco da parte della [[Lazio]]. Ed infine non ammonisce per la seconda volta [[Montolivo]], per un fallo a piedi pari su [[Matuzalem]]centrocampo). Un minuto dopo segnerà il gol vittoria (1 a 0) [[Alberto Gilardino]] proprio su una azione iniziata dallo stesso [[Montolivo]]
<ref>http://www.lazialita.com/VisualizzaSezione.asp?IdArticolo=2331</ref>
<ref>http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/57779/Rossi%3A+%C2%ABDovevamo+vincere+noi%C2%BB</ref>