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[[file:Incisione foppe nadro.jpg|250px|thumb|Rappresentazione [[incisioni rupestri della Valcamonica|istoriata]] di un antico Camuno e di una [[Rosa camuna]]]]
Linkano a [[Veneti]] intendendo il popolo antico:
La '''civiltà camuna''' si sviluppò in [[Val Camonica]] dal [[Neolitico]] all'[[Età del ferro]]. Attribuita all'antico popolo dei [[Camuni]], è nota soprattutto per le celebri [[incisioni rupestri della Valcamonica]].
#[[Alpi]]
#[[Provincia di Belluno]]
#[[Treviso]]
#[[Provincia di Venezia]]
#[[Verolanuova]]
#[[Sant'Angelo di Piove di Sacco]]
#[[Bovolone]]
#[[Bussolengo]]
#<del>[[Pressana]] (anche se fa confusione: prima link [[Antichi Veneti]], poi nel paragrafo dopo "se lo dimentica" e link a [[Veneti]]) </del>
#[[Spinea]]
#<del>[[Adria]] (con fantasia: ha <nowiki>[[Veneti|paleo-veneti]]</nowiki>...)</del>
#[[Asolo]]
#[[Malo]]
#[[Montebello Vicentino]]
#[[Orgiano]]
#[[Rosà]]
#[[Età del ferro]]
#[[Euganei]]
#[[302 a.C.]]
#[[Trento]]
#[[San Martino Buon Albergo]]
#<del>[[Cerea]] (qui abbiamo <nowiki>[[Veneti|venetulati]]</nowiki>. Questa mi mancava)</del>
#[[Gallia cisalpina]]
#[[Regio X Venetia et Histria]]
#[[Eneti]]
#[[Dialetti greci]]
#[[Battaglia della Selva Litana]]
#[[Italiani]]
#[[Cronologia di Venezia]]
#[[Cappella Maggiore]]
#[[Italia (regione geografica)]]
#[[Storia d'Italia]]
#[[Montebelluna]]
#[[Tridentum]]
#[[Italia preistorica e protostorica]]
#[[Situla]]
#[[Cronologia della protostoria]] (qui abbiamo <nowiki>[[Veneti|protoveneti]]</nowiki>)
#[[Storia di Gottolengo]]
 
==Storia==
Linkano a [[Veneti]] intendendo [[Veneti (celti)]], quindi in ogni caso da correggere e disambiguare in <nowiki>[[Veneti (celti)|Veneti]]</nowiki>:
{{Vedi anche|Storia della Valle Camonica}}
<del>#[[Vannes]]
[[Immagine:Boccale valcamonica.jpg|thumb|250px|right|Boccale tipo <br>1) [[Breno|Cultura di Breno]]<br> 2) [[Capo di Ponte|Dos dell'Arca]] <br>3) [[Lovere]]]]
#[[Gwynedd]] (in un'informazione dubbia)
Nel linguaggio parlato spesso ci si riferisce ai "Camuni" come ad un'unica entità etnica presente dalla preistoria ai giorni nostri. Sebbene accomunati da una tradizione comune, si possono delineare diverse definizioni dei gruppi umani che abitarono la [[Valle Camonica]]. Il nome ''Camunni'' compare per la prima volta con gli scrittori del [[I secolo]] a.C., corrispondente alla tarda [[età del ferro]]. Ma non si sa nulla sui nomi di coloro che abitarono nell'area nell'[[età del bronzo]], del [[età del rame| del rame]], nel [[neolitico]] o [[Epipaleolitico]].<ref name="archeoint"> </ref>
#[[Spedizioni cesariane in Britannia]]
#[[Decimo Giunio Bruto Albino]]
#[[Cesaricidio]]
#[[Vercingetorige]]
#[[Tito Terrasidio]]
#[[Marco Trebio Gallo]]
#[[Quinto Velanio]]
#[[Tito Silio]]
#[[Unelli]]
</del>
{{fatto}}
 
Secondo le fonti più antiche i ''Camunni'' erano un antico popolo di origine incerta: secondo [[Strabone]] erano [[reti]], mentre secondo [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il vecchio]] erano [[euganei]].
Linkano a [[Veneti]] intendendo altro:
 
Secondo studiosi odierni come Raffaele De Marinis<ref>Raffaele De Marinis, ''Italia, omnium terrarum alumna'', Ed.Garzanti-Scheiwiller, capitolo ''Le popolazioni alpine di stirpe retica''</ref> e Francesco Fedele <ref> {{cita libro | cognome= Fedele| nome= Francesco | titolo= L'uomo, le Alpi, la Valcamonica - 20.000 anni di storia al Castello di Breno| editore= La Cittadina| città= [[Boario Terme]] | anno= [[1988]]|pagine=84}}</ref> essi sono associabili all'ambiente [[reti|retico]], in base ad una comunanza di maniere ed accessori sociali di una regione compresa tra le [[alpi]] italiane e l'alta regione del [[Reno]].
<del>#[[Gambara]] (intende "della Serenissima": meglio sarebbe <nowiki>[[Repubblica di Venezia|veneziani]]</nowiki>)
 
#[[Neirone]] (idem)
Il grandissimo interesse storico di questa popolazione è dovuto soprattutto alle [[incisioni rupestri della Valcamonica|incisioni rupestri]] rinvenute, circa 300.000, che ne fanno la zona con la più alta densità in [[Europa]].
#[[Cologna Veneta]] (in realtà fuori categoria: fa una distinzione tra "[[antichi Veneti]] (VII a.C.) e "[[Veneti]] (IV a.C.)". Boh)
[[Immagine:Iscrizione camunni brescia.jpg|thumb|250px|right|Iscrizione riportante le voci ''Quirina'', ''Camunni'' e '' Res Publica Camunnorum'' ([[Brescia]], [[Capitolium (Brescia)|Capitolium]]) ]]
#[[Artiglieria]] (intende "della Serenissima": meglio sarebbe <nowiki>[[Repubblica di Venezia|veneziani]]</nowiki>)
===Cultura di Breno (ca 5000-4000 aev)===
#[[Fréjus]] (ma qui non mi torna in nessuna accezione)
Il termine ''Cultura di Breno'' è stato utilizzato da Francesco Fedele alla fine degli anni '80 allo scopo di definire un'epoca databile al [[neolitico]] (ca 5000-4000 a.C.) circoscritta agli scavi eseguiti presso la collina del [[Castello di Breno]]<ref> {{cita libro | cognome= Fedele| nome= Francesco | titolo= L'uomo, le Alpi, la Valcamonica - 20.000 anni di storia al Castello di Breno| editore= La Cittadina| città= [[Boario Terme]] | anno= [[1988]]|pagine=106}}</ref>
#[[Agios Nikolaos]] (intende "della Serenissima": meglio sarebbe <nowiki>[[Repubblica di Venezia|veneziani]]</nowiki>)
 
#[[Felipe Dias da Silva Dalbelo]] (intende "del Veneto")
Nel corso degli scavi sono stati rinvenute, oltre ai resti di un'abitazione rettangolare lunga circa 5 metri con pareti in graticci e buche per riti di fondazione, anche due sepolture. Le salme, di un uomo e di una donna di 35-40 anni, sono state deposte al suolo e coperte di pietre; esse sono poste distese su un fianco, con i piedi in direzione dell'est ed il volto che guarda a nord. La figura maschile aveva tra le mani un vaso, mentre quella femminile è stata tranciata dall'erezione di un muro medievale.<ref> {{cita libro | cognome= Fedele| nome= Francesco | titolo= L'uomo, le Alpi, la Valcamonica - 20.000 anni di storia al Castello di Breno| editore= La Cittadina| città= [[Boario Terme]] | anno= [[1988]]|pagine=95}}</ref>
#[[Jacopo Caponi (Folchetto)]] (intende "del Veneto")
 
#[[Venezia]] (intende proprio l'attuale disambigua [[Veneti]])
Oltre a ciò sono stati rinvenuti una serie di oggetti in osso ed in selce (punteruoli, raschiatoi, trapani) e alcuni recipienti decorati, definiti come vasi da cucina e da tavola. Tra questi si identifica una classe di vasetti a [[ceramica]] fine a parete sottile dalla caratteristica superficie nera lucidata, che è stata chiamata ceramica ''Breno Nera''.<ref> {{cita libro | cognome= Fedele| nome= Francesco | titolo= L'uomo, le Alpi, la Valcamonica - 20.000 anni di storia al Castello di Breno| editore= La Cittadina| città= [[Boario Terme]] | anno= [[1988]]|pagine=80}}</ref>
#[[Storia dell'emigrazione veneta]] (intende "del Veneto")
 
#[[Alessano]] (intende "della Serenissima": meglio sarebbe <nowiki>[[Repubblica di Venezia|veneziani]]</nowiki>)
[[Immagine:Shepherd-c-026-027.jpg|thumb|250px|Cartina del nord Italia in epoca augustea, dove è segnalato il popolo dei ''Camunni''.]]
#[[Venezia (regione)]] (intende proprio l'attuale disambigua [[Veneti]])
===Dos dell'Arca (età del Bronzo-età del Ferro)===
#[[Casone]] (intende "del Veneto")
Da [[Emmanuel Anati]] è stato scavato presso la [[Chiesa delle sante Faustina e Liberata]] il sito fondato nel [[II millennio]] a.C. ([[età del bronzo]]) e frequentato fino alla tarda ([[età del ferro]]) posto in località ''Dos dell'Arca''.
#[[Miari & Giusti]] (intende "del Veneto")
 
</del>
Nei lavori del 1962 sono stati rinvenuti i resti di alcune capanne e ceramica databile al 1700 a.C. (Bronzo Antico). L'abitato è stato poi fortificato divenendo un [[castelliere]] nel Bronzo Medio e Recente (circa 1600-1200 a.C.). Il sito, frequentato fino alla tarda ([[età del ferro]]) è noto soprattutto per il ritrovamento di molti frammenti di boccale, alcuni inscritti con lettere in [[alfabeto camuno]], definiti appunto (Tipo ''Dos dell'Arca'') e tipici delle fasi finali della protostoria camuna. <ref> {{cita libro | cognome= Fedele| nome= Francesco | titolo= L'uomo, le Alpi, la Valcamonica - 20.000 anni di storia al Castello di Breno| editore= La Cittadina| città= [[Boario Terme]] | anno= [[1988]]|pagine=128}}</ref>
 
===Età del Ferro===
Nel periodo dell'età del Ferro si ebbe l'apice della civiltà camuna: sebbene siano rimasti pochi reperti sui cui basare questa supposizione, si ritiene che il 70-80% delle incisioni rupestri rinvenute appartengano a questo periodo, dimostrando indirettamente il fiorire di questa civiltà. <ref name="archeoint">{{cita web|url=http://www.archeocamuni.it/eta_del_ferro_camuna.html|titolo=Archeocamuni - Età del ferro|accesso=22 gennaio 2009}}</ref>
 
Alla fine dell'età del Ferro, che si confonde con l'arrivo dei popoli [[Etruschi]], [[celti]]ci e romani (16 a.C.) si ha l'apprendimento della scrittura, come dimostrano le oltre 200 iscrizioni in [[alfabeto camuno]] conservate sulle pareti rocciose.
 
Il nome di ''Camunni'' compare scritto per la prima volta alla fine di questo periodo (I secolo a.C.).<ref name="archeoint"> </ref>
 
===Insediamenti===
I primi insediamenti stabili in [[Valle Camonica]] si datano al [[Neolitico]]; infatti in questo periodo il clima era stato secco e i ghiacciai che occupavano la valle si erano da lungo tempo ritirati permettendo l'emigrazione dalle pianure della [[Val Padana]] appunto in [[Val Camonica]]. Precedentemente sono attestati alcuni campi stagionali [[mesolitico| mesolitici]], nei quali bivaccavano cacciatori semi-nomadi.<ref name="mar181">{{cita libro|cognome=Marretta |nome=Alberto |titolo=BCSP 34 |anno= [[2003]] |editore= [[Edizioni del Centro]] |città=[[Capo di Ponte]] |pagine= 180 |id=ISSN 0577-2168 }}</ref>
 
La corrente di pensiero inaugurata da Giovanni Marro nel [[1932]] sosteneva che gli abitati sorgessero su [[palafitte]], ma a partire dal [[1961]], grazie soprattutto allo studio di Delia Brusadin, questa ipotesi venne definitivamente confutata, dimostrando come in epoca preistorica fosse geologicamente accertata l'assenza di qualsiasi bacino lacustre nella media [[Valcamonica]].
 
La teoria riguardante le case su [[palafitte]] nacque a causa di una interpretazione realistica di una determinata categoria di incisioni rupestri denominate [[figure di capanna]]. Secondo l'ultima catalogazione ([[2006]]) si sono riscontrate sulle rocce istoriate della [[Valcamonica]] oltre 1500 esemplari di questo simbolo. Si ritiene però che proprio a causa della diversità tipologica riscontrata sulle rocce esse rappresentino più una capanna simbolica piuttosto che una raffigurazione reale.
 
Sono state inoltre ritrovate abitazioni risalenti all'[[età del ferro]] a [[Temù]], [[Berzo Demo]] e [[Pescarzo (Capo di Ponte)| Pescarzo]]. Si tratta di costruzioni con un piano interrato rivestito in pietra, sul quale sorgeva una stuttura in legno (tecnica a [[blockbau]]). Simili ad altre costruzioni alpine del periodo le abitazioni camune sorgono a mezza-costa sulla montagna e quindi si esclude che fossero [[palafitte]].
{{Storiavalcamonica}}
 
==Religione==
{{Vedi anche|Religione in Valle Camonica}}
[[Immagine:Dea Spinera.jpg|thumb|150px|left|Placchetta votiva rinvenuta nel [[santuario di Minerva]] a [[Breno]]]]
Esistono diverse pubblicazioni riguardanti l'antica religione dei camuni. Sfortunatamente, però, esse si basano tutte su teorie attuali, suffragate da criteri e tipologie settoriali di studio.
 
Sicuramente le incisioni rupestri dovevano avere un particolare valore, data la loro enorme diffusione, soprattutto in media [[Valcamonica]]. Infatti è qui che si trova il 90% di tutte le 300.000 incisioni presenti sul territorio.
 
Oltre a queste centinaia di migliaia di simboli ci rimangono anche alcuni santuari risalenti all'[[età del rame]] a [[Ossimo]] ed a [[Cemmo]], nel quale erano presenti [[massi istoriati]].
 
Sono stati segnalati anche anche alcuni [[brandopferplatz]], ovvero siti con roghi votivi, in quanto sono stati rinvenuti degli antichissimi focolari.
 
In epoca romana abbiamo il [[santuario di Minerva]] rinvenuto a Spinera di [[Breno]]. L'eccezionale scoperta ha riportato alla luce uno dei più grandi santuari dell'area alpina, finemente decorato con mosaici e posto accanto ad una sorgente ed al fiume [[Oglio]].
 
L'inizio del medioevo si data in concomitanza con l'arrivo della [[storia del cristianesimo|religione cristiana]].
Attorno al IV-V secolo dell'era volgare si assiste alla distruzione degli antichi luoghi di culto: l'abbattimento delle [[statue stele]] ad [[Ossimo]] e [[Capo di Ponte|Cemmo]], l'incendio del tempio di [[Breno|Spinera]]<ref>''Itinera 5 - Valcamonica preistorica e romanità'', pg. 62</ref>.
 
===Economia===
Le risorse su cui gli antichi Camuni si potevano basare per sopravvivere erano in un primo tempo la [[caccia]] di animali, in secondo l'agricoltura. Entrambe queste pratiche sono rappresentate sulle [[incisioni rupestri della Valcamonica]]. A ciò si aggiungeva l'allevamento di suini, ovini, caprini e bovini. L'addomesticazione degli equidi avverrà solo durante l'[[età del ferro]].
 
Una forte importanza dovevano avere anche le risorse naturali, come i minerali. I complessi istoriativi datatabili all'età del [[rame]] ( [[Ossimo]], [[Cemmo]], [[Nadro]]) confermano l'importanza dell'area già nel 3.500 a.C. L'attività mineraria di quel periodo si sviluppava raccogliendo o estraendo quel poco che si trovava in superficie oppure scavando piccole buche.
 
A seguito di un'[[età del bronzo]] di breve durata, causata dalla poca disponibilità di stagno per creare la lega, si segnala l'apice della civiltà Camuna durante l'[[età del ferro]]. Questo minerale, molto diffuso nella vallata, avrà un ritorno non solo economico, ma anche militare, facendo della Val Camonica un luogo d'importanza strategica fino alla metà del [[XX secolo]].
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
*{{cita libro | cognome= Ormanico| nome= Pietro Paolo | titolo= Considerationi sopra alcvne memorie della Religione Antica dei Camvli, ò Camvni| editore= Sardini Editrice| città= [[Cazzago San Martino|Bornato]] | anno= [[1983]]| wkautore=Pietro Paolo Ormanico|annooriginale=1639}}
*{{cita libro | cognome= Ertani| nome= Lino | titolo= La Valle Camonica attraverso la storia| editore= Tipolitografia Valgrigna| città= [[Esine]] | anno= [[1996]]| wkautore=Lino Ertani}}
 
==Voci correlate==
* [[Val Camonica]]
* [[Incisioni rupestri della Valcamonica]]
* [[Lingua camuna]]
 
===Rapporti con Roma===
{{vedi anche|Valle Camonica romana}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|wikt=camuno|etichetta=Camuni}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.ccsp.it Centro camuno di studi preistorici]
* [http://www.civitascamunnorum.com/museo/index.htm Museo nazionale della Valcamonica] e [http://www.civitascamunnorum.com/index.htm parco archeologico]
* [http://www.arche7.it Museo della riserva nazionale incisioni rupestri di Nadro]
* [http://www.simbolisullaroccia.it Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro camuno di studi preistorici]
* [http://www.voli.bs.it/craac/default.htm Centro ricerche antropologiche Alpi centrali]
* [http://www.rupestre.net/alps/valcamonica_ita.html L'arte rupestre della Valcamonica, introduzione e immagini - Le Orme dell'Uomo]
* [http://www.europreart.org/cgi-bin/baserun.exe?_cfg=mappa.cfg&_tar=_record&_fil=%22Valcamonica%22%24area&_act=top EuroPreArt, database europeo di arte preistorica, 50 schede sulla Valcamonica]
 
{{Portale|Val Camonica|Storia|Archeologia}}