Platonismo: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Augustinus 1.jpg|150px|thumb|Sant'Agostino]]
 
Con la diffusione del [[Cristianesimo]] assume particolare importanza la dottrina platonica (alla quale comunque si era già sovrapposta quella neo-platonica), che viene adottataadattata dai [[Patristica|Padri della Chiesa]] a costituire il fondamento teorico del pensiero cristiano. Così [[Sant'Agostino]] dirà che la filosofia platonica era stata quella che più si avvicinva al Cristianesimo soprattutto per la concezione dell'[[anima]], sostanza spirituale distinta nettamente dal corpo che ne rappresenta la tomba, e per l' oggettiva realtà ideale del Bene oggetto di conoscenza ed insieme supremo principio morale.
 
Pur fondendo nella sua mente la filosofia platonica con i [[dogma|dogmi]] rivelati, Agostino apportò alcune modifiche all'originario pensiero platonico, adattandolo alle esigenze della speculazione cristiana: come accade per la teoria delle idee che il filosofo cristiano riprende ma trasfigurandole e identificandole con la seconda persona della [[Trinità]]: il [[Logos|Verbo]]. Così per Agostino la conoscenza avviene tramite le idee, che sono diventate i pensieri di Dio, che noi intuiamo non per [[reminiscenza]], come nell'originaria dottrina platonica, ma per ''illuminazione'': è Dio suprema Verità che rende intellegibili, illumina, tutte le cose.