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[[nn:Vera av Pink Floyd]]
[[pl:Vera]]
== Bring the Boys Back Home ==
{{Canzone
|titolo= Bring the Boys Back Home
|autori= [[Pink Floyd]]
|anno= [[1979]]
|genere= [[Progressive Rock]]/[[Art Rock]]
|incisione=[[The Wall]]
|durata= 1:21 su ''[[The Wall]]''<br/>1:20 su ''[[Is There Anybody Out There?: The Wall Live 1980-1981]]''<br/>2:40 su [[The Wall-Live in Berlin]]
|traccia precedente=[[Vera (canzone)|Vera]]
|traccia successiva=[[Comfortably Numb]]
}}
'''Bring the Boys Back Home''' è una canzone dei [[Pink Floyd]] pubblicata nel [[1979]] all'interno dell'album ''[[The Wall]]''. Secondo [[Roger Waters]], bassista e cantante dei [[Pink Floyd]].
La canzone fu inserita anche all'interno del singolo ''[[When the Tigers Broke Free]]''. Secondo [[Roger Waters]] è la canzone che unifica l'album. Infatti ha detto<ref>Intervista di Tommy Vance a Roger Waters, "Interview With Roger Waters", 30 Novembre 1979, BBC Radio One.</ref>:
{{quote|" . . . in parte dice di non lasciare le persone andare e morire nelle guerre, ma in particolare dice di non permettere che fare [[rock and roll]], o fabbricare automobili, o vendere sapone, o impegnarsi in una ricerca scientifica, o qualsiasi altra cosa che le persone possono fare . . . non permettere che ''quello'' diventi tanto importante da lasciarci trascurare i nostri amici, nostra moglie, i nostri figli o altre persone.}}
==Composizione==
{{quote|Bring the boys back home/Bring the boys back home/Don't leave the children on their own/Bring the boys back home}}
La canzone inizia sulle ultime note di Vera, quando un rullare di tamburi rompe l'atmosfera ovattata che si era creata. Dopo otto squilli di tromba inizia la parte cantata di [[Roger Waters]], accompagnato dall'orchestra e dal coro. Al termine dell'ultimo verso, si sentono di nuovo i tamburi, un telefono e alcune voci (già sentite nei brani precedenti) che dicono ''Wrong! Do it again!'',''Time to go!'', ''Are you feeling OK?'', ''There's a man answering but he keeps hanging up''. Il brano viene chiuso bruscamente dalla frase ''Is there anybody out there?'', tratta dalla [[Is There Anybody Out There?|canzone omonima]].
Nella versione del film il brano viene cantato da un grande coro, senza la voce di [[Roger Waters]].
==Trama==
Come le altre canzoni dell'[[album]] ''[[The Wall]]'', "Bring the Boys Back Home" narra una parte della storia di Pink, il protagonista.<br/>Pink ricorda, con molto dolore, la sua delusione e la sua tristezza alla notizia che il padre non sarebbe mai più tornato dalla guerra.
==Versione video==
Il filmato è il seguito di quello di ''[[Vera]]''. Pink, triste e deluso dal fatto che suo padre non è ritornato dalla guerra, gira tra la folla che, all'improvviso, comincia a cantare esultante i versi di "Bring the Boys Back Home". Ad accompagnare il coro si vede una banda, che camminando tra il fumo prodotto dal treno, si trasforma in un [[plotone]] in marcia. Il filmato finisce con alcune immagini che mostrano dei soldati in marcia ed altri in una [[trincea]].
==Versioni dal vivo==
Nel live [[Is There Anybody Out There?: The Wall Live 1980-1981]] il brano viene eseguito nella versione originale, seppur manchi la presenza effettiva di coro e orchestra. In [[The Wall-Live in Berlin]], invece, la [[East Berlin Radio Orchestra]] e l'[[East Berlin Radio Choir]] accompagnano [[Roger Waters|Waters]]. In questa occasione il brano risulta più lungo per via della ripetizione del testo una seconda volta. La scenografia è imponente: sul palco, oltre a Waters, è presente sul palco la Military Orchestra of the Soviet Army. Sul muro prima appaiono centinaia di nomi, probabilmente caduti nella [[Seconda Guerra Mondiale]]. In seguito compare la scritta ''Bring the Boys Back Home'' a caratteri cubitali, per lasciare spazio all'immagine di un cimitero. A Berlino la canzone non viene chiusa dalla frase ''Is There Anybody Out There?'', ma dalla sirena di un'ambulanza realmente presente sul palco da cui scende il bassista, pronto ad eseguire [[Comfortably Numb]].
==Esecutori==
*[[Roger Waters]] - voce<ref name="Fitch e Mahon">{{cita libro|cognome=Fitch |nome=Vernon |coautori=Richard Mahon |titolo=Comfortably Numb - A History of The Wall 1978-1981 |anoooriginale=2006 |pagine=97}}</ref>
*[[Joe Porcaro]] - [[rullante]]<ref name="Fitch e Mahon"/>
*35 batteristi di New York tra cui Blue Ocean - [[rullante|rullanti]]<ref name="Fitch e Mahon"/>
*New York Opera - coro<ref name="Fitch e Mahon"/>
*New York Orchestra - archi<ref name="Fitch e Mahon"/>
==Formazione (a Berlino)==
*[[Roger Waters]] - voce principale
*The East Berlin Radio Orchestra - accompagnamento
*The East Berlin Radio Choir - cori
*The Military Orchestra of the Soviet Army - Percussioni (anche se si limita soprattutto alla presenza scenica, ad esempio con fiaccole che illuminano i soldati)
==Riferimenti==
*{{cita libro|cognome=Fitch |nome=Vernon |wkautore= |coautori= |curatore= |altri= |titolo=The Pink Floyd Encyclopedia |ed=3 |editore=Collector's Guide Publishing Inc |annooriginale=2005 |id=ISBN 1-894959-24-8}}
==Note==
<references/>
==Collegamenti esterni==
{{mvideo|Bring|Boys|Home|Floyd|Film|nome=filmato di "Bring the Boys Back Home"}}
{{Pink Floyd}}{{Portale|Rock progressivo}}{{Rock}}
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