Lucrezia Borgia: differenze tra le versioni
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Fu così che la notte del [[15 luglio]] [[1500]] il giovane, in una passeggiata serale, venne aggredito da quelli che apparentemente erano pellegrini alle porte di [[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]].
A soccorrerlo furono la sorella, Sancha, sposa del più giovane dei Borgia ([[Goffredo Borgia|Goffredo]]), e Lucrezia, che si presero cura dell'uomo e per un mese si alternarono al suo capezzale evitando che rimanesse solo anche per un istante. Erano sicure che il pericolo si annidasse all'interno del palazzo, tanto da preparare loro stesse i pasti per l'infermo. Ma il [[18 agosto]] con un inganno Lucrezia e Sancia furono allontanate dalla stanza dell'infermo, e il principe, ormai fuori pericolo e in via di guarigione, fu misteriosamente strangolato. Nell'assassinio tutti riconobbero la mano di Micheletto, uomo di fiducia di Cesare Borgia e suo boia personale.
Lucrezia passò il periodo di lutto a Nepi, lontano dalla famiglia. Quando tornò a Roma rientrò nelle grazie del padre, tanto che questi le lasciò la reggenza nei periodi di assenza.
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