Dwight Howard: differenze tra le versioni

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|nome = Dwight Howard
|nome completo = Dwight David Howard
|immagine = [[Immagine:DwigthDwight Howardhoward olympics20082009z.jpg|250px]]
|sesso = M
|GiornoMeseNascita = 8 dicembre
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==Carriera==
 
===High school===
Howard ha iniziato a giocare alla [[Southwest Atlanta Christian Academy]], un'accademia privata, che possiede uno dei migliori programmi di pallacanestro degli interi [[Stati Uniti d'America]]. È stato premiato con numerosi premi liceali, incluso il [[Gatorade]] National Boys Basketball Player of the Year, nel 2003-04.
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Howard dimostra nelle sue prime due stagioni in [[National Basketball Association|NBA]], di essere all'altezza, e accumula prestazioni esaltanti, soprattutto in difesa e a rimbalzo.
Nella prima parte della regular season 2007-08 mantiene una media di 23,5 punti e 14 rimbalzi, mostrando enormi progressi offensivi, contribuendo così a riportare Orlando tra le prime squadre della Eastern Conference.
 
 
Leader indiscusso dei Magic, è considerato da molti fan ed esperti l'erede naturale di [[Shaquille O'Neal]]. Il [[17 febbraio]] [[2008]] ha giocato il suo primo All-Star Game come titolare scelto dai tifosi e non più come riserva. In questa stessa edizione dell'All-Star Game, Dwight Howard vince lo [[Slam Dunk Contest]], alla sua seconda partecipazione, sbaragliando la concorrenza del campione uscente [[Gerald Green]] grazie ad una schiacciata spettacolare eseguita con indosso un vestito da Superman. Soprattutto grazie al suo apporto gli Orlando Magic arrivano ai [[NBA Playoffs|Playoff]] con la testa di serie n°3 nella [[NBA Eastern Conference| Eastern Conference]] (Dwight Howard conclude la regular season 2007-08 con una [[doppia doppia]] di media: 20,7 punti e 14,2 rimbalzi) e vincono anche agevolmente la prima fase contro i [[Toronto Raptors]]. Durante questa serie Dwight diventa il primo giocatore da quasi 40 anni a realizzare due ''20 + 20'' consecutivi ai play-off ([[Nate Thurmond]] l'ultimo nel [[1969]]), e nel resto della serie ne realizza anche un terzo. Tuttavia Howard e i suoi compagni devono arrendersi ai [[Detroit Pistons]] nelle semifinali di Conference.