Sonata in si minore (Liszt): differenze tra le versioni

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Nelle prime diciassette battute della ''Sonata'' di Liszt è già esposto il materiale melodico su cui si fonda l’intera composizione. Questa creazione risulta innovativa anche per l'intelaiatura dei quattro temi principali, che si frantumano in una successione [[agogica]] che annovera quattordici stacchi di tempo diversi. Infine, le innumerevoli indicazioni dinamiche indugiano sui [[Scala cromatica|cromatismi]] ed evitano le [[Cadenza|cadenze]].
 
L’opera si apre con un lento assai di sette battute - un primo motivo (A) - costruito sulla [[Scala musicale|scala]] ungherese discendente. Il ruolo di questa scala iniziale "non è riconducibile a modelli formali della tradizione"; esso "ritorna in forme sempre diverse nel corso della ''Sonata'', nelle svolte formali decisive, e riappare alla fine, in una conclusione sospesa e priva di [[catarsi]] risolutrice [...] alle soglie del silenzio"<ref>Paolo Petazzi, ''Percorsi della ricerca di Liszt'', in Franz Liszt, ''Sonata in si minore'', [[Maurizio Pollini]] al pianoforte - libretto - [[Deutsche Grammophon]] Gmbh, Amburgo.</ref>. Subito dopo vi è lo scatto dell'allegro energico, tema volitivo, caratterizzato da intervalli di settima discendenti e incentrato su due motivi complementari, il primo (B) con profilo teso e vibrante, il secondo (C) dal registro minaccioso e grave.: Subitosoprattutto dopoda unquesto passaggio si comprende come molti commentatori della ''Sonata'' l'abbiano collegata al mito di [[Faust]] e ad una nascita luciferina. altroIl Temasecondo bruscomotivo sarcastico(C), in netto antagonismo con il precedente, che ingaggia con esso una violenta battaglia, che culmina in un folgorante passo d’ottave, seguito di nuovo dalla scala ungherese (A), questa volta armonizzata. TuttoLa ciòscala funge da preludetransizione ad un Grandiosograndioso, con nuovo elemento Tematicotematico, un tema (D) in re maggiore, la cui collocazione corrisponde a quello che, secondo tradizione, è un secondo tema di sonata; ampiamenteil tema è solenne e lirico. C’èC'è poi la ricomparsa del tema Volitivovolitivo, nel più ampio contesto di una rielaborazione di B e C; B è qui, però dolce, con grazia, chementre vieneC interrottocambia daregistro, tematrasformandosi brusco.in un [[notturno (musica)|notturno]].
 
ImprovvisamenteIl quest’ultimo si trasforma in una melodia di “Notturno” chenotturno si sviluppa a lungo, e termina in una cadenza piano densa di [[Abbellimento#Trillo|trilli]]. Di nuovo battaglia dei due temi principali (volitivo e sarcastico) a tratti attraversati dalla scala ungherese con aumentazioni, moto contrario. Recitativi e tema del Grandioso si alternano, poi ritorna brevemente l'episodio “sarcastico” sorvolato dal “volitivo” che fluiscono in Andante sostenuto che introduce il Quasi Adagio. Melodia derivata dal tema Sarcastico, intervallata dal Grandioso e in brevi momenti dal Volitivo. Vi è un grande sviluppo tematico, che si conclude con la scala discendente.
 
Attacca subito l'“Allegro Energico” , fugato a 2 soggetti e 3 voci che altro non sono i due temi principali, trattati con grande maestria ed ingegno, secondo le regole del più ardito Contrappunto, con artifici quali il moto contrario retrogrado. Fugato che conduce ad una cosiddetta "ripresa”. Qui ancora battaglia, i temi si affrontano e si alternano; si ripresenta il Notturno che porta ad un Quasi Presto che infine sfocia in un vero e proprio Presto, dove abbiamo una scala ungherese , che prelude un Prestissimo, volitivo, che termina sul Grandioso.
 
La composizione termina con un Lento assai e in pianissimo: quasi un arrendersi del pensiero musicale di fronte al Silenzio. Un finale problematico, moderno, inquietante: del resto tutta la ''Sonata'' ha un tono drammatico, a tratti macabro, con rari momenti lirici. La musica si estingue in maniera cupa, spettrale, con lo stesso spunto tematico con cui era iniziata.