Storia del Football Club Internazionale Milano: differenze tra le versioni
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Lo storico ''scudetto dei record'' regala all'Inter tanta felicità ma l'euforia per il prestigioso traguardo le toglie la lucidità necessaria per affrontare la stagione successiva. Come già si sapeva da mesi la società cede [[Ramón Díaz]], tassello importante la stagione precedente, ma forse è stato liquidato troppo in fretta. Al suo posto viene preso [[Jürgen Klinsmann]] dallo [[VfB Stuttgart|Stoccarda]], un centravanti che dal 1985 in poi non ha segnato meno di 15 gol a stagione. L'Inter chiuderà al terzo posto dietro il Milan e il Napoli campione. In quella stagione viene conquistata la prima [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]] ai danni della Sampdoria sconfitta 2-0 a San Siro con reti di [[Enrico Cucchi]] e [[Aldo Serena]].
La stagione [[Serie A 1990-1991|1990-91]] termina al secondo posto insieme al Milan dietro la Sampdoria che vince il suo primo scudetto. In [[Coppa UEFA 1990-1991|Coppa UEFA]] la squadra sconfigge in sequenza il [[SK Rapid Vienna|Rapid Vienna]], l'[[Aston Villa FC|Aston Villa]], il [[FK Partizan|Partizan Belgrado]], l'[[Atalanta]] e lo [[Sporting Clube de Portugal|Sporting Lisbona]]. In finale trova la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] nella seconda finale consecutiva tutta italiana. L'Inter all'andata a Milano vince 2-0 con gol di Matthaus su rigore e di Berti, mattatore della serata (era stato lui a provocare il penalty). Nel ritorno a Roma la squadra perde 1-0 ad opera di Rizzitelli ma ciò non le impedisce di sollevare al cielo la sua prima [[Coppa UEFA 1990-1991|Coppa UEFA]]. Erano 26 anni che l'Inter non vinceva un trofeo in Europa. Il ciclo trapattoniano si chiude qui, il [[22 maggio]] [[1991]].
===1991-1994: la fase calante della presidenza e la seconda Coppa UEFA===
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