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==Geografia fisica==
===Territorio===▼
Moderna cittadina costiera affacciata sul [[mar Tirreno]], Torregrotta si adagia sulla fertile pianura alluvionale
====Orografia e idrografia====
▲===Territorio===
Oltre che da una piccola zona collinare, la situazione orografica di Torregrotta è caratterizzata da un bacino alluvionale formato dal torrente Niceto e dal suo affluente, il Bagheria. Tali corsi d’acqua insieme ad un terzo torrente, il Lavina (oggi ormai prosciugato), formavano anticamente un vasto delta che nella zona costiera dava origine a paludi perenni che si estendevano per un ampio territorio, oltre gli attuali confini comunali. Tali zone acquitrinose, luogo ideale per lo sviluppo di ampie macchie di [[Arundo donax| canna comune]], erano alimentate soprattutto da sorgenti naturali d’acqua aventi la caratteristica di essere molto copiose nel periodo estivo. Tale anomalo fenomeno era conosciuto già in tempi antichi: Plinio il Vecchio, infatti, nella sua opera Storia Naturale, pubblicata nel ’77 d.C., segnala che tra Messina e Milazzo le sorgenti essudano in estate ed inaridiscono in inverno <ref>''Storia Naturale'', libro XXXI, 28 - (… in Sicilia quidam circa Messanam et Mylas hieme in totum inarescunt fontes, ipsa aestate exudant amnemque faciunt…)</ref>. Recenti studi scientifici pubblicati dall’Ing. Domenico Ryolo dimostrano che effettivamente esiste uno sfasamento di circa 6 mesi tra la stagione delle piogge (settembre-febbraio) e il riaffiorare delle acque sorgive, legate alla particolare composizione del terreno<ref> Mario Crisafulli, Legambiente del Tirreno, '' Relazione Naturalistica sulla Foce del Niceto''</ref>. Oggi la zona è completamente bonificata grazie alla costruzione sin dal 1800 di canali di scolo (detti “saje” nel dialetto locale) che costituirono anche dei veri e propri sistemi di irrigazione trasformando la palude in fertili orti, vigneti e frutteti che si unirono a quelli già presenti nella parte alta della vallata. Sebbene le recenti attività umane del vicino polo industriale abbiano fatto abbassare considerevolmente la falda acquifera, a Torregrotta è ancora oggi possibile osservare lo strano fenomeno delle “sorgenti di Plinio” che in estate formano ruscelli di acque fresche e limpide che scorrendo attraverso i pochi canneti superstiti sfociano in mare tra le chiare e sabbiose spiagge del litorale.
====Gelologia====
Il territorio comunale si estende su una superficie di 4,22 km² con una variazione altimetrica da 0 a 191 metri; essendo la [[casa comunale]] posta a 44 metri sul livello del mare, tale è l'[[altitudine]] ufficiale del comune. L’intero centro abitato sorge su uno strato di depositi alluvionali olocenici formati per lo più da [[sedimenti]] clastici, in particolare da [[silt]] e sabbie. Essi sono il frutto dell’azione di incisione degli attuali corsi d’acqua e possono raggiungere anche uno spessore di 40m. Nelle zone collinari del territorio emergono invece delle [[argilla| argille]] grigio-azzurre micacee con rara malacofauna sparsa e con livelli cineritici. Tali strati si insinuano anche al di sotto dei sedimenti alluvionali prima citati poggiando su un substrato pre-pliocenico di silt argillosi e sottili livelli di argille marnose. Essi contengono inoltre associazioni a nannoflore della biozona MNN19f e [[foraminiferi]] caratterizzati da Hyalinea baltica e Truncorotalia truncatulinoides excelsa. E’ da segnalare inoltre che nella zona di “Grotta” emergono delle stratificazioni di [[calcare]] microcristallino di colore biancastro a struttura massiva<ref>[http://www.apat.gov.it/MEDIA/carg/Allestimento/601/Foglio.htm Carta geologica d'italia - foglio n.601 Messina-Reggio C.]</ref>. ▼
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Nel territorio comunale non vi sono strutture tettoniche di rilievo ma Torregrotta ha da sempre risentito dei principali [[terremoto| terremoti]] originati dalle sorgenti sismogenetiche della catena Kalibo-Calabride<ref>[http://emidius.mi.ingv.it/DOM/tmp/933.html Elenco osservazioni sismiche per Torregrotta]</ref>. Secondo la [[classificazione sismica]] del territorio nazionale italiano, Torregrotta è così classificata<ref>[http://zonesismiche.mi.ingv.it/images/class2003_mid.gif Mappa della classificazione sismica dei comuni italiani]</ref>:
* Zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
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===Ferrovie===
Torregrotta è dotata di una stazione ferroviaria, attualmente impresenziata, sulla [[Ferrovia Palermo-Messina|linea Palermo-Messina]]. Entrata in funzione nel 1890 divenne una infrastruttura di rilievo grazie allo smistamento di un notevole traffico passeggeri ed alla presenza di uno scalo merci di notevole importanza oggi ormai
===Mobilità urbana===
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