Il '''Soul''', che letteralmente significa "[[anima"]], è un termine che venne impiegato a partire dagli [[anni 1960|anni '60]], per riferirsi a quella parte della [[Black music|musica nera]] che si esprimeva con modalità stilistiche derivanti essenzialmente dal [[gospel]]. Caratterizzato da un'intensità emotiva e da una drammaticità nell'interpretazione, il Soulsoul raggiunse il massimo dello splendore negli [[anni 1960|anni '60]], dopo che, nel decennio precedente ne avevano gettato le basi grandi maestri della musica nera come [[Ray Charles]], [[Sam Cooke]], ma soprattutto [[Otis Redding]], [[Etta James]], [[Solomon Burke]] e la grande [[Aretha Franklin]]. Negli [[anni 1970|anni '70]], con unala [[fusione]] con la "[[disco music"]] fece nascere nuove forme musicali che ne rappresentavano un [[surrogato]].