Cometa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Caratteristiche fisiche: + nucleo; separo i dati su coda e su chioma; elimino i dati su orbita e classificazione, dopo l'inserimento della sezione relativa nei giorni scorsi.
Riga 9:
 
== Caratteristiche fisiche ==
===Nucleo===
[[Immagine:Tempel 1 Deep Impact 5min.jpg|250px|thumb|right|Immagine del nucleo della [[9P/Tempel|Cometa Tempel 1]] ripresa dal proiettile della [[Deep Impact (missione spaziale)|Deep Impact]]. Il nucleo raggiunge circa i 6 km di diametro.]]
I nuclei cometari possono variare in dimensione dalle centinaia di metri fino a quaranta e più chilometri e sono composti da roccia, polvere e ghiacci d'acqua e di altre sostanze, comunemente presenti sulla Terra allo stato gassoso, quali [[monossido di carbonio]], [[biossido di carbonio|anidride carbonica]], [[metano]] ed [[ammoniaca]].<ref>{{cita web|lingua=en |cognome=Yeomans |nome=Donald K. |url=http://www.nasa.gov/worldbook/comet_worldbook.html |titolo=Comet |opera=World Book Online Reference Center |anno=2005 |editore=World Book, Inc. |accesso=23 mar 2009}}</ref> Sono popolarmente descritti come "palle di neve sporca", sebbene osservazioni recenti hanno rivelato superfici secche di polveri o rocce, suggerendo che i ghiacci siano nascosti sotto la crosta. Le comete sono composte inoltre da una varietà di [[Composto organico|composti organici]]: oltre ai gas già menzionati, sono presenti [[metanolo]], [[acido cianidrico]], [[formaldeide]], [[etanolo]] ed [[etano]] ed anche, forse, molecole più complesse come lunghe catene di [[idrocarburi]] e [[amminoacidi]].<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.psrd.hawaii.edu/Feb97/Bright.html |titolo=1997 Apparition of Comet Hale-Bopp: What We Can Learn from Bright Comets |nome=Karen |cognome=Meech |editore=Planetary Science Research Discoveries |data=14 feb 1997 |accesso=23 mar 2009}}</ref><ref name="cnnlife">{{cita web|lingua=en |url=http://archives.cnn.com/2001/TECH/space/04/06/comet.life/ |titolo=Test boosts notion that comets brought life |editore=CNN |nome=Richard |cognome=Stenger |data=6 apr 2001 |accesso=23 mar 2009}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en |url=http://stardust.jpl.nasa.gov/news/news110.html |titolo=Stardust Findings Suggest Comets More Complex Than Thought |editore=NASA |data=14 dic 2006 |accesso=23 mar 2009}}</ref>
 
Ironicamente, i nuclei cometari sono tra gli oggetti del Sistema solare più scuri conosciuti: {{CN|alcuni sono più neri di una lavagna}}. La sonda Giotto scoprì che il nucleo della [[Cometa di Halley]] riflette circa il 4% della luce con cui viene illuminato,<ref name="dark">{{cita web |lingua=en |data=29 nov 2001 |titolo=Comet Borrelly Puzzle: Darkest Object in the Solar System |editore=Space.com |autore=Robert Roy Britt |url=http://www.space.com/scienceastronomy/solarsystem/borrelly_dark_011129.html |accesso=23 mar 2009}}</ref> e la sonda [[Deep Space 1]] scoprì che la superficie della cometa [[19P/Borrelly|Borrelly]] riflette una percentuale tra il 2,4% e il 3%. Per confronto,<ref name="dark" /> il normale [[asfalto]] stradale riflette il 7% della luce incidente. Si pensa che il colore scuro derivi dai [[composto organico|composti organici]] che dovrebbero abbondare in superficie: il riscaldamento solare porta via ghiacci ed elementi volatili, lasciando solo molecole pesanti simili a quelle organiche, che tendono ad essere molto scure, come sulla Terra il [[bitume]] o il [[petrolio]] grezzo. Paradossalmente, il colore scuro del nucleo è il motore della formazione della coda, perché solo così il nucleo riesce ad assorbire il calore necessario ad alimentare il processo.
Le comete sono a volte perturbate dalle loro orbite distanti, e finiscono per assumere orbite estremamente ellittiche che le portano molto vicine al Sole. Queste orbite sono così grandi che una cometa può impiegare migliaia di anni per percorrerle. Tali comete sono dette ''di lungo periodo''. Occasionalmente, un incontro ravvicinato con un [[gigante gassoso|pianeta gigante]] come [[Giove (astronomia)|Giove]] o [[Saturno (astronomia)|Saturno]] può modificare radicalmente l'orbita, spostando il suo punto più vicino in prossimità del pianeta, che l'ha in tal modo "catturata". Ogni pianeta gigante forma nel tempo una famiglia di comete aventi orbita simile, quella di [[Giove (astronomia)|Giove]] è composta di ben 350 comete conosciute.
 
La nuova orbita è molto più piccola, ed è percorsa in pochi anni. La cometa è adesso definita ''di breve periodo'', e si avvicina al Sole molto più spesso.
 
[[Immagine:060227comet.jpg|thumb|250px|right|La [[Cometa Hyakutake]]]]
[[Image:17pHolmes 071104 eder vga.jpg|thumb|250px|right|La [[17P/Holmes|Cometa Holmes]] nel [[2007]]. Sulla destra nell'immagine è visibile la caratteristica coda ionica, di colore azzurro.]]
===Chioma e coda===
{{vedi anche|chioma (astronomia)|coda (astronomia)}}
Quando una cometa si avvicina al Sistema solare interno, il calore del Sole fa sublimare i suoi strati di ghiaccio più esterni. Le correnti di polvere e gas prodotte formano una grande, ma rarefatta [[atmosfera]] attorno alla cometa, chiamata ''[[Chioma (astronomia)|chioma]]'', e la forza esercitata sulla chioma dalla [[pressione di radiazione]] del Sole, e soprattutto dal [[vento solare]], causano un enorme ''coda'' che punta in direzione opposta al sole. Spesso polveri e gas formano due code distinte, che puntano in direzioni leggermente differenti: la polvere, più pesante, rimane indietro rispetto alla cometa, e forma spesso una coda incurvata. Il gas, più sensibile al vento solare, forma una coda diritta.
Il corpo centrale della cometa, da cui si origina il materiale che forma la chioma e la coda, viene chiamato ''nucleo''.
Riga 22 ⟶ 27:
 
Prima dell'invenzione del telescopio, le comete sembravano apparire dal nulla nel cielo, e poi svanire gradualmente alla vista. Erano in genere considerate di cattivo auspicio per re o nobili, o foriere di catastrofi. Da reperti antichi, soprattutto cinesi, sappiamo che il loro apparire in cielo è stato seguito dagli esseri umani per millenni.
 
Ironicamente, i nuclei cometari sono tra gli oggetti più scuri conosciuti: alcuni sono più neri di una lavagna. La sonda Giotto scoprì che il nucleo della [[Cometa di Halley]] riflette circa il 4% della luce con cui viene illuminato, e la sonda [[Deep Space 1]] scoprì che la superficie della cometa [[19P/Borrelly|Borrelly]] riflette una percentuale tra il 2,4% e il 3%. Per confronto, il normale [[asfalto]] stradale riflette il 7% della luce incidente. Si pensa che il colore scuro derivi dai [[composto organico|composti organici]] che dovrebbero abbondare in superficie: il riscaldamento solare porta via ghiacci ed elementi volatili, lasciando solo molecole pesanti simili a quelle organiche, che tendono ad essere molto scure, come sulla Terra il [[bitume]] o il [[petrolio]] grezzo. Paradossalmente, il colore scuro del nucleo è il motore della formazione della coda, perché solo così il nucleo riesce ad assorbire il calore necessario ad alimentare il processo.
 
==Caratteristiche orbitali==