Edgar Allan Poe: differenze tra le versioni
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I genitori adottivi gli vollero dare un'educazione strettamente inglese. Studiò in [[Inghilterra]], dove i massimi scrittori e poeti inglesi esercitarono grande influenza sulla sua sensibilità. Le memorie di quel tempo sono raccontate nel William Wilson, dove descrive la sua scuola di [[Stoke Newington]] ''antichissima casa di un misteriosissimo villaggio dell'[[Inghilterra]] ricco di passeggiate fantastiche, sulle quali gettavano perennemente le loro grandi ombre immemorabili olmi''.
Nel [[1821]], a undici anni, tornò in [[Stati Uniti d'America|America]], dove compose le sue prime poesie. Espulso nel [[1825]] dall'[[Accademia di Richmond]], si invaghì di [[Elena Stannard]], madre di un suo compagno di studi. Inconsolabile per la precoce morte della signora Stannard, dalle lettere si desume che per parecchi mesi si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei. In quell'anno compose rime ad Elena, poi a Leonora, Irene, Paeau. Ma solo [[ Sarah Elmira Royster ]] esercitò su di lui un fascino irresistibile: si amarono con passione, ma il loro matrimonio fu ostacolato dal padre della fanciulla per vecchi rancori con il signor Allan, padre adottivo di Poe. Per lo sconforto causato dalla triste vicenda, che di nuovo gli sconvolse l'animo, compose la poesia Tamerlano.
Per Poe l'anno [[1826]] fu decisivo, perché abbandonò il padre, che non volle rispondere dei debiti in cui era precipitato durante la vita studentesca dissipata che aveva condotto all'[[Università della Virginia]]. Accusato di essersi indebitato al gioco, Poe si trasferì a [[Boston]] dove pubblicò a proprie spese, nel [[1827]], il suo primo libro di poesie ''Tamerlano e altre poesie'' (''Tamerlane and other poems'') che risentivano dell'impronta [[George Gordon Byron|byroniana]] e che gli meritarono la prima fama.'''
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