Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel [[1946]], si tornò al bianco-azzurro e al nome SPAL sotto il nuovo presidente - ed ex allenatore della squadra - [[Paolo Mazza]], che successivamente i giornalisti sportivi ribatezzerannoribattezzeranno il [[Mago di campagna]], la SPAL tornò in serie B e con Mazza cercò disperatamente di ritornare in Serie A, impresa che apparve complicata ma che non impedì al suo presidente di piazzare molti giovani promettenti come la cessione per circa due milioni dell’epoca per il centravanti [[Mario Astorri]] alla [[Juventus F.C.|Juventus]] nel 1946, che era costato un anno prima appena 25.000 lire. Altro grande colpo di quegli anni fu la vendita di [[Egisto Pandolfini]] anche lui acquistato dalla [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] per poche lire e successivamente rivenduto alla stessa squadra viola per una cifra stratosferica.