Totalitarismo: differenze tra le versioni

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Il concetto di '''totalitarismo''' è un [[idealtipo]] usato da alcuni scienziati politici e storici per enucleare le caratteristiche di alcuni regimi nati nel [[XX secolo]], che mobilitarono intere popolazioni nel nome di un'[[ideologia]] o di una [[nazione]]. Secondo questo modello teorico il totalitarismo è più oppressivo di un [[regime autoritario]] per quanto riguarda [[pluralismo]] e [[diritti politici]]. In un regime totalitario lo [[stato]] controlla quasi ogni aspetto della vita di un individuo. I governi totalitari non accettano le attività di individui o gruppi che non siano indirizzate al bene dello stato (vedi anche [[Stato Etico]]). Si reggono sulla [[polizia segreta]], la [[propaganda]] attraverso i [[mass media]], l'eliminazione delle critiche aperte al [[regime]] con la [[censura]] o il [[carcere]] o con [[processo sommario|processi sommari]] e l'uso del [[terrore]] come arma politica. Vengono create minacce interne ed esterne per consolidarne il potere attraverso la [[paura]].
 
[[Benito Mussolini]] usò per primo il termine per definire il proprio regime. [[Leon Trotsky]] lo usava per indicare sia il [[fascismo]] che lo [[stalinismo]] come "fenomeni simmetrici" nel suo libro del [[1936]] ''[[La rivoluzione tradita]]''. [[Hannah Arendt]] rese popolare il termine "totalitarismo" nel suo libro del [[1951]] ''[[Le origini del totalitarismo]]'', in cui si esponevano le similitudini tra la [[Germania nazista]] e l'[[Unione Sovietica]] stalinista.
 
Durante la [[guerra fredda]] il termine divenne molto popolare come modo di screditare l'Unione Sovietica e di tracciare una linea di continuità tra la lotta per la libertà della [[seconda guerra mondiale]] e la lotta contro il [[comunismo]] della guerra fredda. Per questo divennnedivenne di uso comune negli [[Stati Uniti]] e anche altrove, specialmente nell'[[NATO]], e fu usato per definire ogni governo nazionalista, imperialista, fascista o comunista. InQuesto realtàsignificato è rimasto molto comune anche oggi.

Purtuttavia alcuni regimi fascisti, come la [[Spagna]] di [[Francisco Franco]] o l'[[Italia]] di Mussolini prima della guerra e alcuni regimi socialisti, come la [[Yugoslavia]] di [[Josip Broz Tito]] o la [[Repubblica popolare cinese]] di [[Deng Xiaoping]], sono considerati da considerarsialcuni autoritaristudiosi più [[autoritarismo|autoritari]] che totalitari.
 
Anche l'uso della categoria di totalitarismo per accomunare [[nazismo]] e [[comunismo]] (alcuni però preferisco parlare di [[stalinismo]] per non incolpare l'ideologia comunista) è controversa e oggi contestata da molti. Entrambi i regimi si basavano su un unico [[partito]] fortemente legato e guidato da un capo carismatico, entrambi facevano ricorso al terrore e alla propaganda così come alla [[polizia politica]]. Ma cisembrano sonoesserci anche forti differenze storiche. DoveAlcuni affermano che, mentre il nazismo indicava all'esterno il proprio nemico e rivolgeva all'esterno le proprie forze distruttive (verso i popoli slavi e gli [[ebrei]] in primo luogo), lo stalinismo vedeva il nemico (potente forza di compattezza ideologica) all'interno e lo combatteva dentro i propri confini (ad esempio nell'[[epurazione]] dei [[kulaki]]). DaSe queste premesse sono vere, questoallora deriva una differente natura del consenso nei due regimi: spontaneo quello al nazismo da parte dei tedeschi, imposto e formale quello dei russi nei confronti del [[partito bolscevico]], perlomeno fino alla vittoria nella seconda guerra mondiale.
Inoltre alcuni ritengono che per poter definire un fenomeno con un termine bisognabisognerebbe che questo siafosse "monolitico". Se questo èfosse vero per il nazismo, non puòpotrebbe esserlo per lo Stalinismo, che, in 30 anni di storia cambiò volto più volte (una fra tutte dopo la [[Grande guerra patriottica]]).
 
Ricordiamo comunque che [[Giovanni Paolo II]] ha chiaramente definito come "ideologie del male", anche e soprattutto per averli sperimentati entrambi, sia il [[Nazismo]] che il [[Comunismo]] nel suo recente libro [[Memoria e identità]].