Relative Strength Index: differenze tra le versioni
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{{Analisi tecnica}}
Il '''Relative Strength Index''' (RSI), o '''indice di forza relativa''', è uno fra gli [[oscillatori (finanza)|oscillatori]] più popolari dell'[[analisi tecnica]] e comunemente usati dai [[trader
Si tratta di un indicatore di momentum che riesce però ad ovviare ad alcuni problemi presenti nel [[momentum]], nel [[Rate of change]] o in altri oscillatori di questo tipo. Questi generano notevoli complicazioni nella loro interpretazione soprattutto quando si verificano bruschi movimenti del mercato causandone un'improvvisa inversione della linea. È quindi necessario, per una corretta e più comprensibile analisi, minimizzare queste distorsioni.
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== Formula ==
[[
Per la creazione di questo oscillatore è necessario stabilire un solo parametro, a differenza di altri che richiedono due o più. In questo caso si tratta del numero di periodi che si vuole considerare. Wilder consigliava l'utilizzo di 14 periodi. La formula è la seguente:
<math>RSI= {{100*U/}}{{(U+D)}}</math> dove<br />
U = media delle chiusure al rialzo di X giorni<br />
D = media delle chiusure al ribasso di X giorni
Per individuare la media del valore rialzista bisogna sommare il totale delle differenze alla chiusura dei giorni di rialzo e dividere poi per i periodi considerati, mentre per quella ribassista bisogna sommare il numero totale delle differenze di chiusura durante giorni di ribasso e dividere sempre per il numero di periodi considerati. Ovviamente, come per tutti gli [[oscillatori (finanza)|oscillatori]], più si utilizzeranno periodi brevi più si otterrà un oscillatori sensibile e con un'ampiezza maggiore, generando però così un maggior numero di falsi segnali.
== Segnali generati ==
Presentando una banda d'escursione costante, da 0 a 100, è possibile individuare zone fisse in cui l'oscillatore si trovi in una situazione di estremo; saranno quindi considerate zone di [[ipercomprato]] quando l'oscillatore segnerà valori superiori a 70, mentre saremo in [[ipervenduto]] qualora segnasse valori inferiori al 30. Va comunque fatto notare come la dottrina classica dell'[[analisi tecnica]] identificasse questi livelli di estremo a 80 e 20, anziché 70 e 30.
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Ulteriore sistema per identificare segnali di ingresso e uscita dal mercato grazie a questo oscillatore è mediante l'utilizzo delle linee di 30 e 70, che delimitano le situazioni di estremo. Nel caso per esempio di un mercato ribassista che venga a generare una situazione di ipervenduto, con l'oscillatore quindi ben al di sotto della linea del 30, potrebbe essere interessante prendere posizioni rialziste una volta che il valore si sia riportato al di sopra di tale livello. Si tratterebbe di un'entrata con un discreto margine di rischio, ma che potrebbe rivelarsi ottimo e tempestivo ingresso in vista di un nuovo movimento rialzista.
== Bibliografia ==
* ''New Concepts in Technical Trading Systems'', J. Welles Wilder, Trend Reasearch, 1978, ISBN
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.stockcharts.com/education/IndicatorAnalysis/indic_RSI.html Stockcharts.com RSI]
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[[id:Indeks Kekuatan Relatif]]
[[nl:Relatieve Sterkte Index]]
[[no:RSI]]
[[pl:Relative Strength Index]]
[[pt:Índice de força relativa]]
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