Suzerain: differenze tra le versioni
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Guglielmo il Conquistatore |
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Nel contesto del [[feudalesimo]], nell'[[Europa medievale]], il termine indica la figura di un supremo signore [[feudo|feudale]] al quale i [[vassalli]] erano tenuti a corrispondere un [[tributo]].
Erano dei meri ''suzerain'', ad esempio, tutti i primi re della [[Capetingi|dinastia capetingia]]<ref name="CHMPT161">James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350 – c. 1450'', p. 161.</ref>. Teoricamente, tutti i più grandi feudatari erano tenuti a rendergli omaggio, nella realtà, disponeva del potere di creare i propri vassalli<ref name="CHMPT161"/> dando luogo all'esercizio di un'autorità politica nella quale il ''suzerain'', di fatto, non aveva potere d'intervento, neppure per dirimere eventuali dispute.<ref name="CHMPT161"/> Poiché, a loro volta, era nel potere dei vassalli la creazione di [[vassalli minori]], di fatto si generavano concatenazioni di relazioni feudali dal ''suzerain'' ai vassalli o ''tenenti in capo'' e da quest'ultimi ai [[vassalli minori]] o ''sotto-tenenti''.<ref name="CHMPT160">James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350 – c. 1450'', p. 160.</ref> La garanzia di tenuta di questa catena, che a volte sottendeva relazioni di parentela, era affidata ad un patto di reciproca fedeltà, suggellato da un giuramento che, pur essendo inscindibile,<ref name="CHMPT160"/> era comunque sottoposto a una clausola condizionale: l'obbligo di fedeltà veniva meno di fronte alla ''diffidatio'', cioè all'infrazione
[[File:William1.jpg|thumb|150px|[[Guglielmo il Conquistatore]], nell'[[Arazzo di Bayeux]].]]
Per via di questi elementi, il ''suzerain'', come figura primaziale dei signori feudali, non poteva esercitare il controllo sull'intera concatenazione e non può quindi essere considerato una [[sovrano|figura sovrana]].
▲===Acquisizione della sovranità: il caso di Guglielmo il Conquistatore===
Ma in alcuni casi, come ci mostra la storia, il processo di acquisizione del potere poteva evolvere verso la sovranità:<ref name="CHMPT161"/> [[Guglielmo il Conquistatore]], ramificato il proprio potere di controllo con l'istituzione del ''[[Domesday Book]]'', convocò i feudatari a [[Salisbury]] dove, nel [[1086]], ottenne il giuramento di fedeltà anche dai vassalli.<ref name="CHMPT161"/>
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==Fonti==
*James Henderson Burns, ''The Cambridge History of Medieval Political Thought c. 350 – c. 1450'', Cambridge University Press, 1988 <small>ISBN 9780521423885</small>
==Voci correlate==
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