[[File:Couronnement de Louis VI le Gros.jpg|thumb|L'[[incoronazione]] di [[Luigi VI di Francia|Luigi VI il Grosso]].]]
Un altro esempio di espansione dell'[[egemonia]] oltre la dimensione del diretto rapporto tra ''suzerain'' e vassallo fu, per i [[Re di Francia|sovrani di Francia]] e i [[Re d'Inghilterra|re d'Inghilterra]], la [[Leva militare|levata alle armi]] dei feudatari, che dovevano corrispondererispondere in proporzione all'importanza del loro feudo: questo portò all'esigenza di estendere la chiamata alle armi anche deiai vassalli minori, secondo l'un istituto, del l'''[[arrière-ban]]'', che aprì la strada all'affermazione di un principio di levata generale alle armi, ''direttamente'' in favore dell'autorità del sovrano''suzerain'', in base a un rapporto ''diretto e [[Personalità del diritto|impersonale]]'' con un'autorità centrale, che costituì un passo fondamentale verso l'uscita dal feudalesimo e la formazione, in Europa, di unnuovi poterepoteri centralecentrali di tipo statale.<ref name="Universalis"/>
La consapevolezza di questo fenomeno era già presente all'epocaai contemporanei: nel [[1024]] [[Luigi VI di Francia]] si trovò di fronte l'[[Imperatori del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Enrico V del Sacro Romano Impero|Enrico V]], che aveva invaso la [[contea]] di [[Champagne (regione)|Champagne]] e minacciava l'assalto alle porte di [[Reims]]. Il [[Dinastia capetingia|redinasta capetingio]] gli oppose l'imponente levata in massa di tutti i vassalli, ecclesiastici e laici, in un episodio, che determinò la desistenza di Enrico V, e che fu percepito come il sintomo della genesi di un sentimento di unità nazionale intorno alla figura del re.<ref>[http://www.universalis.fr/corpus2-encyclopedie/117/0/D940501/encyclopedie/CAPETIENS.htm «C<small>APÉTIENS</small>»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small></ref>
=====Riaffermazione del privilegio dell'imposizione=====