Psichiatria: differenze tra le versioni

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La '''psichiatria''' è una [[pseudoscienza]] (perchè priva del [[metodo sperimentale]], indispensabile per ogni vera scienza) che si occupa della [[prevenzione]], della [[terapia|cura]] e della [[riabilitazione]] dei disturbi [[mente|mentali]], dal punto di vista teorico e pratico. Essa è definibile come una "disciplina di sintesi" in quanto il mantenimento e il perseguimento della [[salute mentale]], che è lo scopo fondamentale della psichiatria, viene ottenuto prendendo in considerazione diversi ambiti: medico-farmacologici, psicologici, sociologici, politici, giuridici.
 
La '''psichiatria''' è unala [[pseudoscienza]]branca (perchèspecialistica priva deldella [[metodo sperimentalemedicina]], indispensabile per ogni vera scienza) che si occupa della [[prevenzione]], della [[terapia|cura]] e della [[riabilitazione]] dei disturbi [[mente|mentali]], dal punto di vista teorico e pratico. Essa è definibile come una "disciplina di sintesi" in quanto il mantenimento e il perseguimento della [[salute mentale]], che è lo scopo fondamentale della psichiatria, viene ottenuto prendendo in considerazione diversi ambiti: medico-farmacologici, psicologici, sociologici, politici, giuridici.
[[Henry Ey]] ([[1900]]-[[1977]]), massimo psichiatra [[Francia|francese]], scriveva alla vigilia della propria morte che ''La nozione di malattia mentale deve muoversi nell'orbita della biologia e della medicina''. Egli definì la psichiatria come ''una branca della medicina che ha per oggetto la [[patologia]] della "vita di relazione" a quel livello di essa che assicura l<nowiki>'</nowiki>''autonomia'' e l<nowiki>'</nowiki>''adattamento'' dell'uomo nelle condizioni della propria esistenza''.
 
[[Henry Ey]] ([[1900]]-[[1977]]), massimo psichiatra [[Francia|francese]], scriveva alla vigilia della propria morte che ''La nozione di malattia mentale deve muoversi nell'orbita della biologia e della medicina''. Egli definì la psichiatria come ''una branca della medicina che ha per oggetto la [[patologia]] della "vita di relazione" a quel livello di essa che assicura l<nowiki>'</nowiki>''autonomia'' e l<nowiki>'</nowiki>''adattamento'' dell'uomo nelle condizioni della propria esistenza''.
 
La psichiatria si differenzia dalla [[psicologia]] in quanto, rispetto a questa, è una disciplina più tecnica e basata su profonde conoscenze di medicina. La sua è una pratica medica focalizzata sulla [[neurofisiologia]] encefalica, e solo in seconda istanza sull'individualità del paziente, che è piuttosto oggetto della psicologia e della [[psicoanalisi]]. Essa si distingue da queste due discipline anche per il diverso corso di studi, quantunque ci siano medici-psicologi e psicologi-psichiatri. La psicologia di per sé studia il comportamento dei singoli individui e i loro problemi mentali in rapporto al relativo vissuto, per cui lo psicologo solitamente non è laureato in medicina, ma in facoltà di altro indirizzo (come appunto Psicologia).
 
==Etimologia==
Il termine deriva dal [[lingua greca|greco]] psyché (ψυχή) = spirito, [[anima]] e ''iatros'' (ιατρός) che significa medico. Letteralmente la disciplina si dovrebbe occupare della cura dell'anima.
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==La professione psichiatrica==
Nell'ordinamento italiano lo psichiatra è un laureato in medicina e chirurgia con specializzazione post-laurea in psichiatria, quindi è prima di tutto un medico: può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci con regolare ricetta medica e richiedere e valutare esami clinici ([[Elettroencefalografia|EEG]], [[tomografia computerizzata|TC]], [[PET]], [[imaging a risonanza magnetica|MRI]]).

Il Medico specialista in Psichiatria è anche abilitato - previa richiesta formale di annotazione in apposito elenco presso il proprio Ordine Provinciale di riferimento - all'esercizio della Psicoterapia,. comeDifferentemente glidagli Psicologi che, per poter esercitare la Psicoterapia, devono ottenere una Specializzazionespecializzazione Specificaspecifica.<ref>Ex art. 3, L. 56/1989 ''Ordinamento della Professione di Psicologo''</ref>
 
Branche della psichiatria:
*[[Neuropsichiatria infantile|Psichiatria infantile]] e dell'adolescenza
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Nel [[1978]] [[Franco Basaglia]] portò nel [[Parlamento italiano]] una legge che prevedeva la dismissione degli ospedali psichiatrici e la cura dei malati negli ambulatori territoriali.
La [[Legge 180/78]], tuttora vigente, prevede il ricovero solo in caso di acuzie (presso gli [[SPDC]], i [[Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura]]), rendendo l'Italia un paese pioniere nel riconoscere i diritti del malato e nel favorire la territorializzazione dei Servizi di cura del disagio psichico ([[Centro di salute mentale|CSM - Centri di Salute Mentale]]; [[SERT|SERT - Servizi per le Tossicodipendenze]]; Centri diurni; Residenze Protette o Semiprotette; [[Consultorio|Consultori]]).
 
==Commenti di illustri scienziati e psichiatri sulla psichiatria==
 
"C'è un genere di medici, gli psichiatri, che pensano di scoprire una nuova malattia ogni volta che inventano un nuovo nome" ([[Emmanuel Kant]]),
 
"Il modo per vendere psicofarmaci è vendere malattie psichitriche ([[Elliot Carl]], professore di bioetica all'Università del Minnesota),
 
"Gli psichiatri hanno un ovvio interesse a rendere patologico il comportamento umano", Edward Shorter, "A History of Psychiatry from the Era of Asylumus to the Age pf Prozac", John Wiley & Sons, Inc., New York, 1997),
 
"La psichiatria è una forma d'arte. La psichiatria non è una scienza. Genera paura in tutti e le compagnie assicuratrici sono pietrificate...non puoi creare un'anca spezzata. Noi comunque possiamo creare malattie mentali tramite una campagna pubblicitaria selettiva e attenta" ([[Walter Afield]], famoso psichiatra, congresso degli Stati Uniti d'America)
 
"La moderna psichiatria deve ancora dimostrare, in modo convincente, la causa genetica/biologica di una sola malattia mentale...i pazienti vengono dichiarati affetti da "squilibrio biochimico" nonostante che non vi siano prove a sostegno di tale affermazione", [[David Kaiser]], medico e psichiatra, "Commentary against biologic psychiatry", Psychiatric time, 1996)
 
"Ogni volta in cui si è ipotizzato uno squilibrio nella condizione chimica del cervello, successivamente tutto ciò è risultato falso", [[Joseph Glenmullen]], professore di psichiatria all'università di Harvard, Prozac bachflash, Simon & Shuster, p. 196, New York 2000),
 
"Non esiste esame del sangue o altro test biologico che consenta di accertare la presenza o l'assenza di una malattia mentale, come invece avviene per i disturbi fisici. Se un simile test venisse inventato, le malattie che fino ad allora erano considerate psichiatriche cesserebbero di essere tali e verrebbero classificate come malattie fisiche", [[Thomas Szasz]], professore di psichiatria, 2002.
 
"Non è stato trovato nessun mediatore biochimico, neurologico o genetico per il disturbo da deficit dell'attenzione, il disturbo provocato da opposizione, la depressione, la schizofrenia, l'ansia, l'abuso compulsivo di droghe o alcol, l'eccesso di cibo, il gioco d'azzardo o qualsiasi altra COSIDETTA malattia mentale" ([[Bruce D. Levine]], Commonsense rebellion: debunking psychiatry, confronting Society, continuum New York, 2001)
 
 
==Critiche==
{{Vedi anche|Antipsichiatria}}
Le critiche più comuni rivolte dai movimenti antipsichiatrici sostengono che la psichiatria, a loro dire, utilizzerebbe concetti e strumenti medici impropriamente; che in alcuni casi tratterebbe i pazienti contro la loro volontà, o sarebbe troppo autoritaria rispetto ad altri approcci; che sarebbe "compromessa" in legami finanziari e professionali con l'industria farmaceutica; che utilizzerebbe un sistema di categorie di diagnosi "stigmatizzante" (il [[DSM|Manuale Diagnostico e Statistico dei Disordini Mentali]]), o che sarebbe percepita da alcuni suoi pazienti come "opprimente e controllante".
===Il problema dei fondamenti scientifici della psichiatria===
 
Tutta la scienza ufficiale è basata sul [[metodo sperimentale]] che consiste nel formulare ipotesi e poi verificare sperimentalmente, concretamente, matematicamente e strumentalmente la validità delle ipotesi stesse, purtroppo però le malatie psichiatriche non sono valutabili o misurabili scientificamente e oggettivamente, ma si basano esclusivamente sui giudizi soggettivi dell'esaminatore, quindi non si può ritenere la psichiatria una vera e propria scienza. Spesso a sostegno della sua scarsa scientificità la psichiatria ha utilizzato il principio dell'"[[Ab juvantibus]]" (a giovamento), in cui gli psichiatri assumono che se una persona trae giovamento (non misurabile, quindi apparente) da una sostanza allora questa sostanza fa bene, questo però (se il miglioramento non è misurabile) è un principio antiscientifico, infatti se ad esempio una persona con un femore rotto prende [[morfina]] riceverà un giovamento assolutamente apparente ma non realistico.
Tra le varie branche della medicina, la psichiatria è quella che più risente della carenza di basi scientifiche solide nella classificazione nosografica, nelle teorie eziologiche delle malattie mentali, nella conoscenza dei meccanismi molecolari dei farmaci che utilizza. Nell'attuale sistema di classificazione delle malattie mentali (DSM IV o l'ICD 10) non sono infatti disponibili criteri oggettivi e strumentali - come avviene invece generalmente in medicina - ma soltanto classificazioni convenzionali che raggruppano "insiemi" di sintomi, la cui individuazione in ciascun caso clinico è fortemente influenzata dall'osservazione soggettiva del singolo psichiatra. Non esiste una teoria condivisa e fondata su evidenze sperimentali circa le cause delle malattie mentali; esistono, in proposito, soltanto varie ipotesi sulle quali il dibattito è tuttora molto acceso. Alla scoperta - relativamente recente - degli psicofarmaci, che hanno consentito di migliorare in maniera significativa la gestione clinica ed il quadro sintomatologico di molte tipologie di pazienti psichiatrici, non ha ancora fatto riscontro una comprensione scientifica completamente soddisfacente dei loro meccanismi d'azione neurofisiologici: attualmente i farmaci bloccano o "nascondono" il sintomo, ma non la causa dello stesso, che spesso rimane di fatto sconosciuta.
Gli aspetti "critici" della psichiatria attuale sono così sintetizzati dallo psichiatra [[Paolo Pancheri]], nella sua introduzione al XII Congresso della società italiana di psicopatologia, dal titolo: "Psichiatria: le domande ancora senza una risposta" che si terrà a Roma nel 2008:
 
"Una grande area di "non conoscenza" riguarda il rapporto tra neuroscienze e clinica psichiatrica. La parcellizzazione dei dati della psichiatria biologica e la scarsa conoscenza dei rapporti tra hardware e software cerebrale generano un'ampia zona di oscurità nei rapporti tra mente e cervello.
Non è chiaro se i modelli animali siano applicabili anche nell'uomo e se gli studi morfofunzionali in vivo abbiano una reale utilità clinica. E non è noto se la genetica psichiatrica potrà portare ad una soluzione dei disturbi psichiatrici.
Nell'area della non conoscenza rientrano i problemi della farmacoterapia. È ignoto il meccanismo di azione dei farmaci a livello molecolare. Non si conoscono le conseguenze a lungo termine nei trattamenti sia a livello cerebrale che a livello somatico. Non si sa quando e se la ricerca ci darà farmaci psicoattivi realmente innovativi.
Un'altra area oscura è relativa al futuro della classificazione dei disturbi psichiatrici. È tuttora incerto se la psichiatria sia destinata a continuare a basarsi sulle entità sindromiche, se i quadri sintomatologici si configureranno in vere malattie o se tenderà a prevalere un inquadramento di tipo dimensionale".<ref>http://www.sopsi.it/congres/2007/ind.htm</ref>
 
Non è mai stata trovata un differenza oggettiva (genetica o fisiologica) tra le persone che la psichiatria considera normali e quelle che considera malate, quindi per la scienza ufficiale malattie psichiatriche come ad esempio l'[[ADHD]] (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) sono degli artefatti, inventati con il puro scopo di far lucrare le multinazionali farmaceutiche <ref>Perchè non accada anche in Italia, RAI segretariato sociale</ref> <ref>Szasz T. Professore di psichiatria, 2002</ref>.
 
==Uso della Psichiatria==
 
==Uso della psichiatria==
 
La psichiatria è sempre stata usata per demonizzare, ghettizzare, zittire persone particolarmente inteliggenti o pericolose per i regimi in cui vivono, oppure per far lucrare le multinazionali farmaceutiche tramite la vendita di "medicinali" atti a curare malattie inventate e irrealistiche <ref>Ty.C.Cobert Rape of the soul: How the Chemical Imbalance Model of Modern Psychiatry has Failed its Patients, Kevco Publishing, California, p. 74-75, 2001</ref>.
 
 
==Argomenti di interesse psichiatrico==
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*[[Henry Ey]]
*[[Milton Erickson]]
*[[Sigmund Freud]]
*[[Karl Jaspers]]
*[[Carl Gustav Jung]]
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==Note==
<references/>
<ref>Perchè non accada anche in Italia, RAI segretariato sociale</ref>
<ref>Szasz T. Professore di psichiatria, 2002</ref>
<ref>Ty.C.Cobert Rape of the soul: How the Chemical Imbalance Model of Modern Psychiatry has Failed its Patients, Kevco Publishing, California, p. 74-75, 2001</ref>
 
==Bibliografia==
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[[yi:פסיכיאטריע]]
[[zh:精神科]]
Tutta la scienza ufficiale è basata sul [[metodo sperimentale]] che consiste nel formulare ipotesi e poi verificare sperimentalmente, concretamente, matematicamente e strumentalmente la validità delle ipotesi stesse, purtroppo però le malatie psichiatriche non sono valutabili o misurabili scientificamente e oggettivamente, ma si basano esclusivamente sui giudizi soggettivi dell'esaminatore, quindi non si può ritenere la psichiatria una vera e propria scienza. Spesso a sostegno della sua scarsa scientificità la psichiatria ha utilizzato il principio dell'"[[Ab juvantibus]]" (a giovamento), in cui gli psichiatri assumono che se una persona trae giovamento (non misurabile, quindi apparente) da una sostanza allora questa sostanza fa bene, questo però (se il miglioramento non è misurabile) è un principio antiscientifico, infatti se ad esempio a una persona con un femore rotto prende [[morfina]] riceverà un giovamento assolutamente apparente ma non realistico.