Daniel Pennac: differenze tra le versioni

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== Vita pubblica ==
Più volte arrestato per atti osceni in luogo pubblico. Lottò con tutte le sue forze per depenalizzare questo reato. Ciò non toglie che era un porcello.
 
Pessimo allievo, solo verso la fine del liceo ottiene buoni voti, quando un suo insegnante comprende la sua passione per la scrittura
e al posto dei temi tradizionali gli chiede di scrivere, a puntate settimanali, un romanzo.
 
Consegue all'Università di [[Nizza]] la laurea in lettere, diventando
contemporaneamente insegnante e scrittore.
 
La scelta di insegnare, professione svolta per ventotto anni a partire dal [[1970]], inizialmente è funzionale al suo bisogno di tempo per scrivere,
- tempo che si aspettava dalle lunghe vacanze estive - ma da subito Pennac si appassiona alla professione di insegnante.
 
Inizia l'attività di scrittore con un ''pamphlet'' contro l'esercito
(''Le service militaire au service de qui?'', [[1973]]) in cui considera la caserma come un luogo tribale che poggia su tre grandi falsi miti: la maturità, l'eguaglianza e la virilità. In tale occasione, per non nuocere a suo padre, militare di carriera, assume lo pseudonimo ''Pennac'', contrazione del suo cognome ''Pennacchioni''.
 
Abbandona la saggistica in seguito all'incontro con [[Tudor Eliad]],
con il quale scrive alla fine degli [[anni 1970]] due libri burleschi di fantapolitica (''Les enfants de Yalta'', [[1977]] e ''Père Noël'', [[1979]]) di scarso successo commerciale.
 
In seguito decide di scrivere racconti semplici, per bambini.
 
Nel [[1980]] si reca per un anno in Brasile dove abbozza metà di un romanzo
di cui riprenderà anni dopo le idee scrivendo ''Messieurs les enfants'' ([[1997]]). Ma soprattutto scopre il romanzo giallo, leggendo ''Louis Berretti'' di [[Henderson D. Clark]].
 
Successivamente, scommettendo contro amici che lo ritenevano incapace di scrivere un romanzo giallo, scrive ''Au bonheur des ogres'' pubblicato nel [[1985]] in una prestigiosa collana di romanzi gialli, e dal quale nasce involontariamente la [[serie di Belleville]].
 
Successivamente i romanzi gialli sono stati spostati dalla casa editrice (''Gallimard'') dalla collana di romanzi polizieschi alla prestigiosa collana di narrativa.
 
== Opere ==