Peppino Patanè (Lino Banfi), nobile appartenente ad una famiglia di donnaioli, per poter ereditare il cospicuo patrimonio del vecchio padre, si trovaviene davantiistituito aderede una sola, ferreaalla condizione: che suo figlio Gianluca si sposi ed abbia un figlio entro il termine di un anno esatto dalla morte di nonno Patané. Ove l'evento dedotto in condizione non si verifichi, il testatore sostituisce a Peppino l'odiata sorella, zia di Gianluca. La cosa si rivela più complicata del previsto, giacché il ragazzo, vissuto alcuni anni a Londra, non sembra particolarmente virile,anzi...
Dal punto di vista dell'analisi giuridica della vicenda, si discutepotrebbe discutere sul fatto se la condizione testamentaria apposta all'istituzione di erede del padre sia valida..