Suzerain: differenze tra le versioni
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Ma all'''[[arrière-ban]]'' è collegato anche un altro passo importante compiuto per il superamento della frammentarietà e la personalità dei rapporti feudale con l'affermazione del concetto di stato: era infatti concesso, ai vassalli, di poter eludere il servizio militare attraverso una sorta di prestazione pecuniaria; questo ebbe l'effetto di [[Legittimità politica|legittimare]] il diritto astratto all'imposizione, da parte dell'autorità, di prestazioni pecuniarie prive di contropartite.<ref name="Universalis"/> Il ''suzerain'' poteva assoldare più efficienti [[esercito mercenario|truppe mercenarie]]<ref name="Universalis2">Voce [http://www.universalis.fr/encyclopedie/T310426/BAN_ET_ARRIERE_BAN.htm «B<small>AN &</small> A<small>RRIÈRE-BAN</small>»] da ''Encyclopædia Universalis'' <small>(l'accesso all'intero contenuto della voce richiede la sottoscrizione)</small>.</ref> compiere così un passo ulteriore verso l'emancipazione feudale, attraverso la riaffermazione dell'istituto dell'[[imposta]], la cui riscossione è infatti una tipica espressione di [[sovranità]] di un [[Stato|sistema statale]].<ref name="Universalis"/>
==Politica e diritto internazionale==
[[File:OttomanEmpireIn1683.png|thumb|250px|Evoluzione dell'[[impero ottomano]]: per l'ingresso nella sua orbita di alcune aree è stato usato il termine di ''suzerainity''.]]
Nella terminologia della [[politica internazionale]], il termine viene usato nel contesto di [[relazioni internazionali|relazioni inter-statali]] in cui uno «stato dominante controlla i rapporti internazionali di uno stato vassallo, permettendogli l'esercizio della [[sovranità]] sulle [[Politica interna|questioni interne]]»<ref name="MWDict"/> Anche questa forma di [[egemonia]] non si spinge fino alla [[sovranità]] di uno soggetto su un altro, in quanto lo stato tributario conserva una sfera di autonomia.▼
▲Nella terminologia della [[politica internazionale]] e nel [[diritto internazionale|diritto delle nazioni]], il termine viene usato nel contesto di [[relazioni internazionali|relazioni inter-statali]] in cui uno «stato dominante controlla i rapporti internazionali di uno stato vassallo, permettendogli l'esercizio della [[sovranità]] sulle [[Politica interna|questioni interne]]»<ref name="MWDict"/> Anche questa forma di [[egemonia]] non si spinge fino alla [[sovranità]] di uno soggetto su un altro, in quanto lo stato tributario conserva comunque una seppur ridotta sfera di autonomia.
In questa accezione, il termine è stato inizialmente utilizzato per definire il rapporto tra l'[[impero ottomano]] e e le regioni limitrofe. Benché un simile rapporto abbia una lunga storia in molti imperi storici, il concetto non è facile da descrivere nei termini del [[diritto internazionale]] del [[XX secolo]], cioè un'epoca nella quale la [[sovranità]] può solo esistere, o essere del tutto assente. Anche nel caso in cui una nazione acconsenta, per [[trattato]], a limitazioni della propria sovranità, divenendo [[protettorato]] di un potere più forte, l'attuale ordinamento internazionale, in base al [[principio di autodeterminazione dei popoli]], non contempla in alcun modo che tale rapporto possa divenire obbligatorio da parte del soggetto più debole.▼
In questa accezione, il termine è stato inizialmente utilizzato per definire i rapporti di sudditanza di alcune regioni limitrofe all'[[impero ottomano]], come nel caso dell'[[egemonia]] esercitata sulla [[Moldova]], il [[Principato di Serbia]] o la [[Valacchia]].
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==Note==
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