Matthieu Baumier: differenze tra le versioni

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Fabior1984 (discussione | contributi)
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==Pensiero e opere==
Autore di numerose opere, fra saggi e romanzi, è anche direttore della rivista ''La soeur de l'ange'' ("La sorella dell'[[angelo]]"). La più celebre delle sue opere, attualmente, è comunque l<nowiki>'</nowiki>''[[Antitrattato di ateologia]]'', un saggio teso allo smantellamento e alla confutazione del ''[[Trattato di ateologia]]'' di [[Michel Onfray]], che ha suscitato un notevole dibattito sia in Francia che altrove, raccogliendo favori ma anche giudizi negativi sia in patria che altrove, a causa di presunti pregiudizi ideologici e della scarsità di rigore che gli viene attribuita, ad esempio, da Baumier o da [[Irène Fernandez]].
 
{{P|l'uso delle seguenti citazioni rende la voce di parte, quasi a giustificare l'incontrovertibilità delle tesi dell'autore. IMHO sezione da cancellare|cattolicesimo|aprile 2008|sezione=
L'introduzione ed il commento di Baumier riguardo il libro di Onfray sono infatti duri e aspri:
 
{{quote|Con Michel Onfray, abbandoniamo la pratica intellettuale comune - quella che verifica le fonti, pone degli argomenti coerenti e mira a elevare l'uomo - per scendere al livello di una [[demagogia]] militante che si sperava scomparsa dopo i rigurgiti del [[XX secolo]].}}
 
E ancora:
 
{{quote|Se il lettore ha dello ''[[humour]]'', può chiedersi in quale ''[[bistrot]]'' di quartiere il [[filosofia|filosofo]] del trattato è andato a cercare la fonte delle sue informazioni. Ma non credo che lo ''humour'' sia adatto di fronte a una simile tragedia. Non credo neanche si possa, quando si è un intellettuale, in un volgere di frase (...), trasformare [[papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] in un nuovo [[Adolf Eichmann|Eichmann]]. La responsabilità dell'intellettuale in materia è troppo pesante.}}
 
L'autore si riferisce all'accostamento fatto da Onfray tra il [[papa|pontefice]] polacco ed il [[genocidio]] in [[Ruanda]]. Comunque, per riassumere in generale il suo giudizio negativo riguardo il ''Trattato di ateologia'' e riguardo il suo autore, Baumier conclude: {{quote|Il ragionamento di chi attacca le religioni è in realtà un postulato, si sostituisce alla conoscenza dei concetti e degli argomenti attaccati, di modo che l'offensiva non viene condotta contro le ragioni delle persone e delle religioni incriminate, ma contro l'immagine fantastica che l'autore degli attacchi si è fatto di esse. Cosa ne è stato dell'equilibrio? Dov'è finito lo spirito critico? Dov'è la filosofia? Dov'è la capacità dell'intellettuale di formulare tesi verificabili e legittime, tenendo conto anche di argomenti che non vanno necessariamente nella stessa direzione?}}
}}
 
==Opere==