Società Italiana degli Autori ed Editori: differenze tra le versioni
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La prima forma di [[Creative Commons]] integrata ad una organizzazione di tutela dei diritti d'autore è nata in [[Olanda]],
aprendosi ad un panorama di licenze flessibili, che concedano agli artisti una maggiore libertà di scelta nel promuovere e sfruttare le proprie opere.
Il motivo di questa scelta fu derivata dalle nuove frontiere informatiche, che permettevano agli autori di distribuire le proprie composizioni direttamente online, ma, secondo il vecchio regolamento, questo sarebbe risultato una specie di furto da parte delle organizzazioni stesse.
L'unica soluzione possibile ,per coloro che intendevano distribuire gratuitamente la propria musica in Rete, fu rappresentata dalle licenze Creative Commons, in grado, con la clausola "non commercial", di tutelarli da redistribuzioni per scopi commerciali. Così facendo l'artista poteva sfruttare la velocità del web per promuovere le sue opere, traendo profitto da merchandising o esibizioni dal vivo.
Per gli artisti sarà quindi possibile rilasciare un'opera sotto licenza Creative Commons "non commercial" al fine di tutelarla e di distribuirla e sarà loro concesso, al tempo stesso, di ammettere per essa alcuni usi commerciali i cui ricavati saranno raccolti e redistribuiti da Buma/Stemra, la corrispondente olandese della SIAE.
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