Discussione:Risorgimento: differenze tra le versioni

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Inesattezze ed inutili esaltazioni nazionalistiche nella voce, da correggere
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Frodo Baggins
 
== Inesattezze ed inutili esaltazioni nazionalistiche nella voce, da correggere ==
 
Si richiama la vostra attenzione sulla frase, della voce “Risorgimento”, sottoriportata, che secondo me non è per nulla enciclopedica in quanto equivoca ed incompleta, inoltre perché contiene delle non verità..
 
'''Prima del periodo napoleonico, l'ideale di unità d'Italia era stato perso dopo la fine dell'Impero Romano ed il frazionamento seguito nel periodo feudale e rinascimentale.'''
 
'''Non è enciclopedica''' perché l’ideale è qualcosa di soggettivo che non necessariamente è condiviso oggettivamente da tutti, pertanto sarebbe corretto specificare chi lo condividiva e chi no ed eventualmente anche le rispettive ragioni.
 
'''È equivoca''' perché lascia intendere che questo ideale sia
stato e sia comune a tutti.
Andrebbe specificato anche che nell’attualità molti non condividono per nulla questo ideale.
 
'''La non verità''' è che prima del periodo Napoleonico non è mai esistito un diffuso ideale unitario ne tanto meno è mai esistita in precedenza una unità nazionale italiana.
 
Confondere la romanità con l’italianità è un abbaglio e presentare l’italianità e la romanità come se coincidessero è un falso storico.
 
L’impero romano non è mai stato la mitica nazione italiana del passato, lo spirito e l’ideale dell’impero romano era universale e non nazionale, infatti la sua storia incomincia in un punto della penisola italica e si espande in tre continenti, estendendo la sua cittadinanza in quai tutti i territori e a quasi tutte le sue genti senza limitarsi alla penisola italica.
La romanità era sovranazionale o multinazionale, proprio l’opposto dì ciò che si intende oggi e si intendeva ieri con italianità e nazione italiana.
Lo spirito universalista, alla caduta dell’impero d’occidente è passato a quello d’oriente poi al sacro romano impero e alla Chiesa Cattolica Romana e oggi ripreso in parte dall’europeismo finalizzato all’unità continentale dell’Europa..
 
Il frazionamento nazionale non c’è mai stato, perché mai vi era stata prima una unità nazionale, semplicemente alla caduta dell’impero romano d’occidente è venuta meno l’organizzazione statale imperiale in tutto l'impero romano d'occidente ch’è altra cosa dalla nazione.
 
Se fosse esistito un nazionalismo italico in epoca romana, come nella voce ipotizzato, non vi sarebbe stato l’espansionismo romano nei tre continenti.
 
In proposito così scrisse Eugenio Alberi nel 1860:
“La dominazione romana, la quale soltanto dopo sette secoli d'incessanti e spietate guerre giunse a comprendere l'Italia intera, con opera piú lunga e faticosa che non le abbisognasse per soggiogar l'universo, non intese, nè conseguì di costituire la nazione italiana. È anzi degno d'essere notato com'è la prepotenza invadente dei Romani desse luogo alla prima federazione italica, che sulla fine del settimo secolo di Roma mise la città eterna in procinto di perire sotto lo sforzo delle provincie collegate a rivendicazione della propria autonomia, e come in quella gran lotta campeggiasse il nome d'Italica dato a Corfinio città del Sannio eletta a capitale dei federati, e nel nome d'Italia si combattesse quella lunga guerra, dove, se non la potenza, la libertà romana perì per sempre. Roma, per la quale, come altrove abbiamo detto, ogni conquista fu non un fine ma un mezzo per passar oltre, e dominare dai sette colli sull'universo, tratta dalla missione provvidenziale, che S. Agostino, Dante e Bossuet le riconoscono, e fuor della quale tutta l'opera romana sarebbe inesplicabile, di apparecchiar cioè l'antico mondo occidentale a ricevere la dottrina e il seggio del cristianesimo; Roma, dico, domò le italiche provincie, non le fuse tra di loro e con sè, e in tanto le contenne avvinte al carro di sua fortuna quanto durò in sua mano il freno dell'universo. “L'Imperio di Roma (dice pure lo stesso Balbo) non fu mai italico se non contemporaneamente universale”; e l'unità fattizia della Penisola scomparve non si tosto che quella universalità venne meno.”
Tratto dal materiale in libera diffusione nel sito Raixevenete, (libri da scargare: L’idea federalista nel Veneto di Ettore Beggiato).
 
Si ricorda a tutti che per gran parte dei popoli della penisola italica, il Regno Sabaudo era straniero tanto quanto, l’Austria e la Francia.
 
È piú che necessario e oltremodo doveroso che la voce sia svolta contenendo tutti i dati possibili su questa realtà chiamata Risorgimento onde non si perpetui la retorica dell’inganno ai nostri figli e alle generazioni che verranno.
 
Vanno elencati per bene tutti i morti (campi di concentramento e sterminio delle genti meridionali comprese), le sofferenze immani e l’immiserimento diffuso che le guerre di quel periodo infausto chiamato tragicomicamente “risorgimento”, hanno provocato ai popoli della penisola italica, causando l’esodo biblico delle sue genti.
 
Solo così si rende giustizia alla storia e si realizza il punto di vista neutrale di Wikipedia.
 
Si prega di modificare le inesattezze e le esaltazioni nazionalistiche della voce.--[[Utente:Paolo Sarpi II|Paolo Sarpi II]] 17:44, 4 mar 2006 (CET)
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