Murray Rothbard: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ha spostato Murray N. Rothbard a Murray Rothbard: In italiano i nomi di persona sono soliti essere indicati come Nome Cognome, non come Nome InizialeSecondoNome Cognome.
disambigue
Riga 23:
==Biografia==
 
Figlio di due [[ebraismo|ebrei]] dell'[[Europa]] orientale, David e Rae Rothbard, cresciuto nel quartiere newyorkese [[Bronx]] (diceva spesso di essere cresciuto in un ambiente culturale comunista), è stato il maggior interprete della [[libertarismolibertarianismo|teoria libertarialibertariana]] e dell'[[anarco-capitalismo]]. Laureato in [[matematica]] ([[1945]]) e [[storia economica]] ([[1956]]) alla Columbia University, è stato allievo di [[Ludwig von Mises]] alla [[New York University]].
Si sposò a [[New York]] il [[16 febbraio]] [[1953]] con Jo Ann Schumacher.
 
Nella fine degli anni '50 conobbe [[Ayn Rand]], altra importante figura del libertarismolibertarianismo [[New York|newyorkese]], con la quale ebbe una collaborazione dalla quale nacque la pubblicazione "Mozart was a red". Tra il [[1965]] e il [[1968]] fu a capo della rivista libertaria''libertarians'' "Left and Right: A Journal of Libertarian Thought". Dal [[1966]] ha insegnato [[matematica]] al Brooklyn Polytechnic Institute. Nel [[1969]] fondò la rivista libertaria''libertarians'' "The libertarian Forum" che venne pubblicata fino al [[1984]] e infine nel [[1977]] fondò la sua rivista di maggior successo, "Journal of Libertarian Studies", della quale fu editore fino alla sua morte, nel [[1995]], dal [[1986]] è stato chiamato a ricoprire la carica di Distinguished Professor di [[economia]] presso l'Università del Nevada a [[Las Vegas]].
 
[[Immagine:Rothbardmedal.jpg|thumb|left|120 px|Murray Rothbard raffigurato su una medaglia]]
Tra gli anni '70 e gli anni '80 ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del ''[[Partito Libertario (Stati Uniti)|Libertarian Party]]'' americano, appoggiò nel [[1980]] la candidatura alla [[Presidente degli Stati Uniti|presidenza degli Stati Uniti]] di Ed Clark; nel [[1977]] sostenne Edward H Crane III nella creazione del [[Cato Institute]], una delle più importanti associazioni libertarielibertariane del mondo, è stato vicepresidente del Ludwig von Mises Institute, cofondatore del Center for Libertarian Studies, redattore della "Rewiev of Austrian Economics", ha scritto molte opere fondamentali del [[liberalismo]] classico e del [[libertarismolibertarianismo]] novecenteschi. Morì a [[New York]] per [[infarto del miocardio]], lasciando la moglie JoAnn Schumacher.
 
Tra i suoi lavori maggiori: ''Man, Economy and State'' (1962), ''Power and Market'' (1970), ''For A New Liberty'' (1973), ''The Ethics of Liberty'' (1982), ''Economic Thought before Adam Smith'' (1994) e ''Classical Economics'' (1995). La sua bibliografia spazia dalla teoria economica al diritto, dalla filosofia politica alla storia, dalla scienza politica alla metodologia delle scienze sociali.
Riga 75:
Murray Rothbard è certamente da considerare il più importante esponente, nonché ''capostipite'', dell'[[anarco-capitalismo]].
 
Partendo dagli insegnamenti del suo più importante maestro, [[Ludwig von Mises]], soprattutto dal capolavoro dell'economista austriaco, "Human Action", ha costruito una tesi, a detta dei libertarilibertariani l'unica tesi realizzabile, che prevede l'eliminazione dell'istituzione [[stato]], intrensicamente violenta secondo Rothbard, sostenendo la naturale creazione di ordini policentrici basati sulla [[proprietà privata]].
 
[[Immagine:PowerMarket.jpg|thumb|left|100 px|Copertina de ''Power and market'', 1970]]
Riga 89:
In queste opere possiamo trovare il punto più alto del pensiero anarco-capitalista, ossia giustificazioni morali di tale assetto (con conseguente immoralità dello [[Stato]]), codice morale che dovrebbe essere la base di tale società, fino all'efficacia del sistema capitalista senza interventi statali, anche in settori ritenuti comunemente monopoli naturali, come giustizia e protezione.
 
In "The etichs of liberty" Rothbard sostiene il diritto a trattenere il 100% dei propri sforzi e della proprietà, come unico principio compatibile con l'etica universale e il codice libertariolibertariano<ref>''The etichs of liberty'', 1982, p. 45</ref>.
 
[[Immagine:Rothbard-MES.jpg|thumb|right|Copertina de ''Man, Economy and State'', edizione 2004]]
Riga 95:
Proprio da questa teoria della proprietà, ossia proprietà assoluta del proprio corpo e dei frutti del proprio lavoro intesa come diritto intoccabile, nacque il cosiddetto ''assioma di non aggressione''. Rothbard arrivò a definire le [[tassa|tasse]] come un furto legalizzato, la [[coscrizione]] come la schiavitù moderna e le guerre di Stati come terrorismo, inoltre si oppose a qualsiasi obbligo di cura.
 
Bisogna anche sottolineare l'esistenza di un'altra visione dell'anarco-capitalismo, una visione utilitaristica, data da [[David Friedman]]. Questa visione gradualista, prevede prima l'accettazione da parte dell'intera società del codice legale libertariolibertariano, successivamente un processo di [[privatizzazione]] dei settori controllati dallo Stato, fino ad arrivare alla privatizzazione del diritto, quindi all'abolizione dello Stato stesso (teoria esposta in ''The machinery of freedom'', [[1973]]).
 
A detta di Rothbard la prima teorizzazione del anarco-capitalismo la possiamo trovare in ''The Production of Security'', opera di [[Gustave de Molinari]], pubblicata nel [[1849]].
Riga 103:
Rothbard criticava aspramente il "delirante nichilismo" dei ''left libertarian'', ma allo stesso tempo criticava i ''right libertarian'' che si accontentavano della sola educazione per abbattere lo [[Stato]].
 
Rothbard riteneva necessario che i libertarilibertariani, per ottenere la tanto agognata [[libertà]], debbano utilizzare tattiche che non rientrano nella moralità comune, ma certamente di sicuro effetto, ovviamente che non trasgrediscano le norme morali [[libertarismolibertarianismo|libertarielibertariane]]<ref>''The Conservative Press in Twentieth-Century America'' di Lora, Ronald & Longton, Henry (1999)</ref>.
 
==Punizione e proporzionalità==
Riga 109:
 
 
Merita certamente un capitolo a parte la teoria "giudiziaria" [[libertarismolibertarianismo|libertaria]], in special modo dal punto di vista ''rothbardiano''.
 
Partendo dal già citato ''assioma di non aggressione'', Rothbard e il libertarismolibertaranismo ritengono che la punizione per l'aggressore sia la perdita proporzionale di diritti inflitta alla vittima, vediamo cosa implica nella pratica.
 
Innanzitutto il principio di proporzionalità chiarisce quale sia la massima pena, che non necessariamente sarà quella inflitta. Infatti nella società libertarialibertariana vi saranno solo due parti in causa, la vittima e il presunto aggressore, in quanto non esisterebbero reati contro un presunta [[società]], di conseguenza sparirebbero figure come il [[Procuratore della Repubblica]].
 
In breve si può dire che il principio di proporzionalità deciderebbe la pena sanzionabile massima, sarà poi la vittima o i suoi eredi a decidere la pena da attuare, ovviamente entro i limiti dati, come potrebbe decidere di commutare la pena in un'ammenda.
Riga 121:
In merito alla pena di morte Rothbard scrisse:
 
{{quote|Dovrebbe quindi essere chiaro che, secondo il diritto libertariolibertariano, la pena capitale dovrebbe essere rigorosamente limitata alla punizione dell'omicidio. Infatti un criminale può perdere il proprio diritto alla vita soltanto se ha privato una vittima dello stesso diritto. Non sarebbe ammissibile , quindi, che il negoziante giustiziasse il ladro di caramelle condannato.|''The Ethics of Liberty'', 1982}}
 
==Critiche verso Keynes e Bentham==
Riga 149:
==Voci correlate==
*[[Anarco-capitalismo]]
*[[LibertarismoLibertarianismo]]
*[[Paleolibertarismo]]
*[[Ludwig von Mises]]