Incendio di Borgo: differenze tra le versioni

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Lo stile: la descrizione era incompleta e il nome del papa sbagliato, c'è però ancora da correggere la forma con cui ho scritto le nuove informazioni
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== Lo stile ==
In questo dipinto e negli altri della Stanza si nota un notevole cambiamento nello stile. Dall'armoniosa bellezza della Stanza della Segnatura si passa qui ad uno stile più ardito e disomogeneo, indice dell'incontro del Sanzio con il [[manierismo]]. In realtà, in questa Stanza, Raffaello dipingerà assai poco, limitandosi al progetto concettuale e alla stesura dei cartoni, e, in quest'opera, si nota prevalentemente la mano del [[Giovan Francesco Penni|Penni]] nel primo piano e di [[Giulio Romano]] sullo sfondo, entrambi pittori manieristi. Raffaello ha però senz'altro ideato l'impianto scenografico dell'affresco, con il piano inclinato e i ''pezzi'' architettonici che fanno da ''quinte'', grande novità dell'opera. Nella prima metà del '500 si inizia, infatti, a teorizzare la scenografia teatrale sulle basi delle opere di [[Vitruvio]] e nel 1540 [[Sebastiano Serlio]] pubblica i primi risultati nel ''Terzo Libro dell'Architettura''. Il [[manierismo]] applicherà da subito questi concetti alla pittura, sganciandosi dalla rigida [[Prospettiva_%28arte%29|prospettiva scientifica]] rinascimentale. In questo modo [[Raffaello]] riesce a rendere appieno la drammaticità dell'evento storico, anche a costo di deformare la realtà.
Sullo sfondo si staglia la figura papa[[Papa Leone IV]] che con la sua benedizione placa l'incendio, simbolo della sua volontà di far cessare le guerre all'interno del mondo cristiano.
I tre personaggi nudi e muscolosi sulla sinistra della scena sono un riferimento all'incendio di Troia.
Il vecchio è [[Anchise]] mentre il giovane che lo regge in spalla è [[Enea]].
La donna vestita in giallo ricorda la sibilla Libica della cappella sistina di [[Michelangelo]].
L'altra, sulla destra, che porta una brocca, ricorda Giuditta, (Giuditta e Oloferne).
La storia rappresentata viene raccontata soprattutto tramite le architetture.
Partendo dal fondo,c'è la basilica paleocristiana ([[basilica di S. Pietro)]].
L'edificio da cui si affaccia [[Papa Leone IV]] è di tipo rinascimentale e si riconosce dalle [[guglie]] del [[1400]] e le [[loggette]] del [[1500]].
Le colonne a sinistra, che rappresentano il [[settizonio]] e sostengono una parte di [[trabeazione]], sono [[composite]] e corinzie, mentre le colonne a destra sono di [[ordine dorico]].
 
==Voci correlate==