Utente:Michele859/Sandbox12: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 11:
*The Astronettes (Geoffrey MacCormack, Jason Guess, Ava Cherry) - [[canto|cori]]
==Crediti==
*Stan Harris - Produttore
==Lo show==
▲Rocco Urbisci: creative consultant
▲Jaques Andre: associate producer
▲Matt Mattox: choreography
▲Freddi Burretti: costumes
▲Barbara Daley: make-up
▲Natasha Korniloff: Amanda Lear's costume in "Sorrow"
▲Billy The Kid: Hair
▲George Underwood: Graphics
▲Ken Scott & Ground Control (Robin Mayhew): Sound Mix
Il titolo dello show è un gioco di parole riferito alla canzone ''1984'' (Nineteen Eighty Four/ Nineteen Eighty Floor). Rappresenta la prima apparizione dal vivo di David Bowie dall'ultimo concerto di Ziggy Stardust del [[3 luglio]] [[1973]] all'Hammersmith Odeon, ed è considerata anche l'ultima apparizione in assoluto di Ziggy Stardust.
L'idea venne a Bowie quando venne contattato da Burt Sugarman per creare qualcosa per The Midnight Special, programma settimanale che dall'inizio dell'anno proponeva speciali sul rock. L'idea di Bowie era quella di uno spettacolo molto teatrale in cui lui stesso e altri gruppi rock degli anni sessanta si esibivano in un contesto futuristico, forse riprendendo le sue idee sullo spettacolo di cabaret che aveva programmato anni prima. Michael Lipman, avvocato di Los Angeles specializzato nell'industria musicale, si occupò del contratto che dava a Bowie la completa autonomia artistica. Quando il progetto divenne di pubblico dominio, i giornali britannici scrissero che gli americani si erano assicurati il "colpo pop dell'anno" e lamentarono il fatto che l'evento non sarebbe stato trasmesso nel Regno Unito. In effetti l'unico spezzone venne trasmesso a Top of the Pops mentre l'intero show non ha mai avuto altre distribuzioni televisive e non è mai stato reso disponibile per l'home video.
Il primo giorno fu dedicato alle riprese in studio, mentre quelle al Marquee vennero effettuate il 19 e 20 ottobre. Bowie scelse personalmente le scenografie, dopo aver preso in considerazione la possibilità di un concerto a più larga scala (idea rifiutata dalla NBC perchè troppo costosa).
Come ha dichiarato Bowie, «C'erano molti club disponibili a Soho negli anni sessanta ma il Marquee era in cima alla lista, perchè i musicisti bazzicavano quella zona, facendo finta di parlare d'affari e di recuperare ingaggi, ma più che altro recuperavano le ragazze». Ancora, «La mia ultima performance come Ziggy Stardust è stata al Marquee. Volevo tornarci perché c'erano molti bei ricordi che mi legavano al club. Ho vestito Marianne Faithfull da suora, con il vestito aperto dietro, ed io ero vestito come l'Angelo della Morte!»
L'ingresso allo show era solo su invito e il pubblico comprendeva 200 membri del neoformato International David Bowie Fan Club, personalità del mondo del rock e una rappresentanza selezionata della stampa musicale. Tra i presenti c'erano la moglie di Bowie, Angela e suo figlio Zowie, Tony Visconti, Mary Hopkins, Lionel Bart, Dana Gillespie, Long John Baldry e Wayne County.
La performance di Bowie di sabato 19 ottobre andò avanti per 10 ore, visto che ogni canzone venne eseguita e filmata ripetutamente. Date le dimensioni ridotte del Marquee, era possibile usare solo due telecamere per cui ogni canzone venne girata, almeno cinque o sei volte, per permettere il posizionamento delle telecamere. Il risultato, secondo il giudizio dello stesso Bowie, fu "girato pessimamente". I fan, naturalmente, erano entusiasti della possibilità di vedere il loro idolo esibirsi per così tanto tempo.
Oltre al materiale di Ziggy Stardust, lo show fu l'occasione per ascoltare in anteprima alcune tracce di Pinups e Diamond Ddogs. Time è stata inserita in RarestOneBowie del [[1995]].
==Scaletta==
*''[[1984]]''/''[[Dodo]]''
*''[[Sorrow]]''
*''Bulerias'' (Carmen)▼
▲The show also featured Marianne Faithfull, The Troggs and a Spanish vocal group called Carmen. This was to be the last time that Mick Ronson and Trevor Bolder played with Bowie as Spiders.
*''[[As Tears Go By]]'' (Marianne Faithfull)▼
*''[[Time]]''
*''[[Wild Thing]]'' (The Troggs)▼
*''[[The Jean Genie]]'' (Bowie)▼
*''[[20th Century Blues]]'' (Marianne Faithfull)▼
*''[[I Got You Babe]]'' (Bowie/Marianne Faithfull)▼
▲Bulerias (Carmen)
▲Everything's Alright (Bowie)
▲Space Oddity (Bowie)
▲I Can't Explain (Bowie)
▲As Tears Go By (Marianne Faithfull)
▲Wild Thing (The Troggs)
▲The Jean Genie (Bowie)
▲Rock n Roll Suicide (Bowie) - not broadcast
▲20th Century Blues (Marianne Faithfull)
▲I Got You Babe (Bowie/Marianne Faithfull)
La prima canzone ad essere filmata fu ''Everything's Alright'', dall'album Pinups. Bowie indossava dei vivaci pantaloni gialli, un top di satin viola, giacca di pelle nera e stivali coi tacchi alti. Tutti i costumi dello show erano creati da Bowie e Freddie Burretti.
Il costume di Mick Ronson era una tuta jumpsuit bianca. Mark Carr Prichard venne presentato da Bowie come "Mark Due Fiumi, un Mohicano di Peage". Curiosamente, il batterista Aynsley Dunbar aveva suonato con The Mojos, che scrissero ''Everything's Alright'' negli anni sessanta. Bowie e Ronson suonano per l'ultima volta dal vivo insieme da qui fino alla reunion in Canada nel 1983, durante il Serious Moonlight Tour.
Le Astronettes (da non confondersi con i ballerini del Rainbow Concert con lo stesso nome), coristi e ballerini di Bowie, erano Geoffrey MacCormack, Jason Guess e Ava Cherry.
"I did one particular song, can't remember what it was now but I had a strange kind of string knitted costume made with three hands on. Two of them on my chest, looking like I was being gripped from the back...And a third one on my crotch. I nearly started a riot with the Americans. They said: "Oh we can't show that, that's subversive." We went through hell, so I had to take the hand of my crotch. And then of course they didn't like the black pouch piece that was down there, that the hand was stitched to...so I had to change all that. So, like the 'Diamond Dogs' thing that they airbrushed the dick off, I was having more erasure problems. It followed me all through the Seventies.* It's funny that I can remember the costume and not the song, totally indicative of what the time was like." - Bowie (2002)
| |||