Storia della Repubblica Italiana: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Prodi-piazza-maggiore.jpg|thumb|350px|right|Campagna elettorale 2006, [[piazza Maggiore]], [[Bologna]], febbraio 2006]]
 
[[I Popolari]], [[Rinnovamento Italiano]], [[I Democratici]] e l’[[Udeur]] creano la federazione de [[La Margherita]], presieduta da Francesco Rutelli. Questa federazione, insieme ai [[Democratici di Sinistra]], si presenta alle elezioni nell’aprile 2001, contro la [[Casa delle Libertà]], la coalizione di centro-destra, alla quale è ritornata a farne parte la [[Lega Nord]] e alla quale si sono aggiunti il [[Nuovo Partito Socialista Italiano]], costituituo il 19 gennaio 2001 dalla fusione del Partito Socialista di Gianni De Michelis e della Lega Socialista di Bobo Craxi e Claudio Martelli e dal [[Partito RepublicanoRepubblicano Italiano]], presieduta da Silvio Berlusconi, il quale viene nuovamente nominato presidente del Consiglio. Tuttavia la Margherita ha ottenuto un buon numero di voti (14.5%): infatti, ad eccezione dell’Udeur i partiti federati decidono di unirsi definitivamente.
Inoltre si forma all'interno del Partito Repubblicano Italiano un gruppo di dissidenti in contrasto con la scelta di collocarsi con la Casa delle Libertà e favorevoli al ritorno nell'Ulivo: costituiscono il Movimento Repubblicano Europeo, del quale Luciana Sbarbati è nominata segretaria nazionale.
Nello stesso anno anche CCD e CDU, con assieme Democrazia Europea, che non aveva aderito nella Casa delle Libertà decidono di unirsi nella Confederazione dei Democristiani Uniti (CDU).