Edward mani di forbice: differenze tra le versioni
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===Sviluppo===
Le origini di ''Edward mani di forbice'' si hanno nei disegni d'infanzia del regista [[Tim Burton]], che rifletteva così i suoi sentimenti di isolamento e di incapacità di comunicazione con le persone intorno a lui.
Burton affermò che era spesso solo ed aveva problemi ad intrattenere amicizie. Commentò anche che Burton affermò che Dopo il successo di ''[[Pee-wee's Big Adventure]]'' ([[1985]]), Burton portò l'idea ai suoi agenti della ''William Morris Agency'', dove questi lo presentarono a [[Caroline Thompson]], pensando che i due potessero lavorare insieme.
Burton lesse una storia breve di lei intitolata ''Primogenito'', che parlava di un aborto che ritornava in vita. Affermò anche che la storia dipingeva un tono che lui stesso voleva per il film. Durante la [[pre-produzione]] di ''[[Beetlejuice - Spiritello porcello]]'' ([[1988]]) seppe che lei era la più adatta a scrivere il copione, pagandola con qualche migliaia di dollari di sua tasca, e così, commissionò la Thompson per scriverne la sceneggiatura. Nella Thompson, Burton trovò uno spirito affine che avrebbe poi scritto la sceneggiatura per altri progetti lungometrati di Burton, come ''[[Nightmare Before Christmas]]''. Caroline Thompson affermò che scrisse la sceneggiatura come fosse per una "poesia d'amore" rivolta a Burton, chiamandolo Inizialmente Burton aveva il piano di realizzare il film come un musical, spiegando che Non fu prima del successo commerciale di ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' ([[1989]]) che Burton si poté definire un famoso regista commerciale.
Questo gli diede l'opportunità di realizzare qualsiasi film egli desiderasse. Invece di fare un'altra cannonata cinematografica, od il sequel di Batman (che poi farà: ''[[Batman - Il ritorno]]'') che la [[Warner Bros.]] così tanto bramava, Burton sentì che era il giusto momento per ''Edward mani di forbice''. Benché Burton fosse associato con la Warner Bros. con i suoi tre precedenti lungometraggi, trovò lo studio non ricettivo alla sua idea, e andò alla ricerca di altri studio che gli potessero dare la libertà di fare il film a suo modo. Burton affermò che Quando commissionava il copione a vari studio, Burton scherzava nel proporlo, dicendo che si trattava di un pacchetto ergo, lui e la Thompson non avrebbero avuto difficoltà creative nel riscriverlo se lo studio non approvava l'attuale. Alla fine trovò la [[20th Century Fox]] per finanziare il film.<ref>Salisbury, Burton, p. 84</ref> ===Riprese===
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