Abd al-Rasul Sayyaf: differenze tra le versioni
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Dopo il forzato ritiro delle demoralizzate forze sovietiche nel 1989 e il rovesciamento del regime di [[Mohammad Najibullah]] nel 1992, l'organizzazione di Sayyaf contribuì al vertiginoso peggioramento dei diritti umani in Afghanistan, sottolineato dal suo coinvolgimento nei raccapriccianti e furiosi massacri di [[Hazara]] che vivevano nei dintorni di [[Kabul]], con l'[[Operazione Afshar]].<ref name="Human Rights Watch">{{cite web |year=2006 |url = http://hrw.org/reports/2005/afghanistan0605/5.htm#_Toc105552365|title = Ittihad|format = HTML |publisher = [[Human Rights Watch]]| accessdate = 21-4-2008 | last= |quote=}}</ref> Sayyaf è noto per essere un vituperato oppositore del movimento a lui ideologicamente assai prossimo dei [[Taliban]] - che costituisce la ragione per cui egli si unì all'[[Alleanza del Nord]], malgrado le sue già ricordate affinità religiose e ideologiche con tale movimento.
Nel 1993, durante la guerra civile afghana, la fazione di Sayyaf fu responsabile per aver compiuto "ripetuti massacri umani", quando i suoi ''mujahidin'' si scagliarono contro i gruppi minoritari sciiti.<ref> John Lee Anderson, The Lion's Grave (November 26, 2002 ed.), Atlantic Books.</ref> Amnesty International reported that Sayyaf's forces rampaged through Afshar, .<ref name="bbc_2001">{{cite web |date= 2 December 2001 *, 17:56 GMT *|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/correspondent/1682466.stm|title = A personal account|format = HTML |publisher = [[BBC News]]| accessdate = 21-4-2008 | last= Phil Rees |quote=}}</ref>
===La Loya Jirga costituzionale ===
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== Rapporto della Commissione dell'11 settembre ==
Il [[Rapporto della Commissione sull'11 settembre]] ricorda che Sayyaf è stato mentore di [[Khalid Shaykh Muhammad]], l'organizzatore-capo dell'"Operazione aeroplani" che culminò nel quadruplo dirottamento dell'[[11 settembre 2001]].<ref name="9/11_Report"> page 146{{cite web |date=November 26, 2002 |url = http://www.gpoaccess.gov/911/pdf/fullreport.pdf|format=PDF|title =
== Il gruppo Abu Sayyaf ==<!--▼
As of 2007, Sayyaf is an influential lawmaker and has called for an [[amnesty]] for former [[mujahideen]],<ref name="washingtonpost"/> as well as pushing for a bill that would prevent warlords from being charged with [[war crimes]], upsetting groups that hold him responsible for thousands of civilian deaths himself.<ref name="child"/>▼
Nel libro di [[Kathy Gannon]], "I is for Infidel, From Holy War to Holy Terror: 18 Years in Afghanistan," Gannon afferma che il gruppo Abu Sayyaf group (un'organizzazione terroristica filippina), "fu chiamato col suo nome per volere del suo fondatore Abdurajak Janjalani. Janjalani era stato uno studente e un discepolo di Sayyaf, che aveva ricevuto da lui l'addestramento alle armi". Jon Lee Anderson del ''The New Yorker''<ref> John Lee Anderson, ''The Lion's Grave'' (November 26, 2002 ed.), Atlantic Books.</ref> ricorda anche che "quando i sovietici abbandonarono l'Afghanistan nel 1989 e molti dei jihadisti stranieri lasciarono il Paese, un gruppo di membri dell'Ittihad — alcuni dei quali erano nativi delle [[Filippine]] e altri invece [[arabi]] — formarono allora l'organizzazione terroristica Abu Sayyaf nelle Filippine".
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==Situazione presente==
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