Glossolalia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 15:
 
==Punto di vista psicologico==
Da un punto di vista psicologico, il primo studio scientifico della glossolalia venne compiuto dallo psichiatrapsichologo [[Emilsvizzero Kraepelin]],Théodore comeFlournoy parte(pubblicò dellanel sua1900 ricercalo sulcaso comportamentodella linguisticosignora deiHélène pazienti [[schizofrenia|schizofrenici]]Smith). Nel 1927, G.B. Cutten pubblicò il libro ''Speaking with tongues; historically and psychologically considered'', che fu considerato uno standard della letteratura medica per molti anni. Come [[Emil Kraepelin]], psichiatra allemano, que aveva mostrato nel 1906 la analogia del linguaggio produtto durante le [[sogno|sogni]] e il linguaggio [[schizofrenia|schizofrenico]], egli collegò la glossolalia allaallo linguaggio produtto nella schizofrenia e all'nella [[psicosi]] [[isteria|isterica]]. Nel 1972, John Kildahl assunse una differente prospettiva psicologica nel suo libro ''The Psychology of Speaking in Tongues''. Egli affermò che la glossolalia non era necessariamente un sintomo di malattia mentale e che i glossolalisti soffrivano di meno per lo [[stress]]. Egli osservò comunque che i glossolalisti tendevano ad avere maggior bisogno di figure autoritarie e sembravano avere più crisi nel corso della loro vita. Nicholas Spanos descrisse la glossolalia come un'abilità acquisita, per la quale non è necessaria alcuna trance (''Glossolalia as Learned Behavior: An Experimental Demonstration'', 1987). <!-- Also know as a [[simplex communication]].-->
 
== Visione cristiana del parlare in più lingue ==