Cristoforo Colombo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
formattazione, wlinks |
|||
Riga 36:
=== La via breve per le Indie ===
[[File:
Basandosi sulle carte geografiche del suocero, sui racconti dei marinai e sui reperti (canne, legni ed altro) trovati al largo delle coste delle isole del [[Mare Oceano]] (l'[[Oceano Atlantico]]), Colombo cominciò a convincersi che al di là delle [[Azzorre]] dovesse esserci una terra e che questa non potesse essere altro che l'Asia.
A Lisbona Colombo cominciò a documentarsi ed a leggere testi geografici, come la ''Historia rerum ubique gestarum'' di [[papa Pio II]] ([[Enea Silvio Piccolomini]]) stampata nel 1477, l'''Imago mundi'' di [[Pierre d'Ailly]] ([[1480]]) e
Una notevole influenza sulla decisione poi presa da Colombo dovette esercitare una lettera che nel 1474 [[Paolo Toscanelli]] indirizzò ad un canonico di Lisbona, [[Fernando Martins de Reriz|Fernão Martins de Reriz]]. Nella missiva, che è quasi certo che Colombo conoscesse, il fisico fiorentino indicava che credeva viabile una rotta verso ovest per raggiungere l'India.
Riga 222:
Ancora [[Torquato Tasso]] ([[1544]]-[[1595]]), nella ''[[Gerusalemme liberata (poema)|Gerusalemme liberata]]'', facendo profetizzare dalla fortuna il superamento delle colonne d'ercole, scriveva:"Un uom de la Liguria avrà ardimento - a l'incognito corso esporsi in prima.." e [[Lope de Vega]] ([[1562]]-[[1635]]) nel dramma ''Nuevo Mundo descubierto por Cristòbal Colòn''.
[[File:Spain.Barcelona.Colon.from.Maremagnum 1.jpg|thumb|right|150px|Statua di Colombo a Barcellona]]▼
Altri famosi scrittori ed umanisti portoghesi come [[Damião de Góis]], [[Garcia de Resende]] e [[João de Barros]], nelle loro cronache ufficiali, hanno descritto Colombo come genovese. Il fatto che Colombo fosse stato suddito di Giovanni II per molti anni, come lui stesso afferma in uno scritto per la morte del sovrano portoghese, prima del suo trasferimento in Spagna, è la prova di quanto possano essere attendibili queste fonti, dal momento che in Portogallo l'esploratore venne conosciuto prima che negli altri paesi.
Riga 278 ⟶ 277:
[[File:firma-colon.JPG|thumb|right|250px|A sinistra la firma di Colombo prima del 1492, a destra la firma da "Ammiraglio" al servizio della Corona di Castiglia.]]
In proposito, sono stati del resto attentamente studiati nell'ultimo trentennio ulteriori due aspetti: sia la profonda conoscenza della lingua spagnola da parte di Cristoforo, anche in date anteriori alla sua residenza in [[Spagna]], sia la sua altrettanto profonda familiarità con le tradizioni ebraiche, inclusa la [[cabala]]. Tale familiarità emerge dall'unico volume completamente suo a noi giunto senza manipolazioni (dato che l'altro, il ''Diario di bordo'', venne abbondantemente interpolato dal figlio Fernando). Si tratta del ''Libro de las profecías'' (in ''Nuova raccolta colombiana'', vol. III, tomo I, Comitato Nazionale per le celebrazioni del V Centenario della scoperta dell'America, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1993; il volume è stato anche tradotto da William Melczer ed edito in Palermo, Novecento Editore, 1992).
== Galleria fotografica ==
<gallery>
File:Plaza de Colón (Madrid) 12.jpg|Statua dedicata a Colombo a Madrid
▲
</gallery>
== Note ==
| |||