Campo Ligure: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Campo Ligure-IMG 0297.JPG|thumb|left|200px|Scorcio del centro storico.]]
Le prime fonti relative ad un insediamento umano nel territorio di Campo Ligure giungono durante i lavori di costruzione della [[Ferrovia Genova-Ovada-Acqui Terme|linea ferroviaria [[Genova]] - [[Acqui Terme]]. Negli scavi riaffiorarono ritrovamenti archeologici come vasi ed utensili di origine [[Impero romano|romana]], tuttora conservati al ''Museomuseo Archeologicoarcheologico di [[Roma]]''. Nel [[III secolo]] le legioni romane edificarono qui un accampamento, sotto la guida dell'imperatore [[Aureliano]], come presidio sull'[[Appennino Ligure]] contro le prime invasioni dei popoli [[Germania|germanici]]. Da qui la derivazione del toponimo ''Campo''. Verrà ulteriormente fortificato dai [[Bizantini]] nel [[VI secolo]] contro i [[Longobardi]]. La posizione è molto strategica, il luogo è infatti protetto su tre lati dai torrenti ''Ponzema'', ''[[Stura'']] e ''Langassino'' e chiuso alle spalle dalla rocca su cui si ergeranno poi la torre di guardia ed il castello.
 
Diventato dominio [[feudale]] di [[Bonifacio del Vasto]], nel [[X secolo]] sotto influenza sicuramente [[Longobardi|longobarda]] si costruisce la prima chiesa o [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Campo Ligure)|pieve di Campo]], dedicata a [[san Michele Arcangelo]], santo devoto al popolo longobardo.
Tra il [[XII secolo|XII]] ed il [[XIII secolo]] fu terra di diverse famiglie nobiliari del tempo quali i ''Vento'' e i ''delDel Bosco'' che nel [[1217]] cedettero il feudo alla [[Repubblica di Genova]]. Il diploma del [[27 giugno]] [[1329]] di [[Luigi IV del Sacro Romano Impero]] concesse agli [[Spinola]] la proprietà feudale che qui vi costruiranno in seguito un [[Castello di Campo Ligure|castello]].
 
Nel [[XIV secolo|XIV]] - [[XV secolo]] gli [[Austriaci]] assunsero sempre più potere politico nonché amministrativo, grazie anche alla popolazione campese fedele da subito all'Impero austriaco e considerata politicamente e giuridicamente indipendente da [[Genova]]. Il feudo visse per quasi un secolo praticamente indipendente, ma sotto la protezione totale di [[Vienna]], poiché gli Spinola erano impegnati alla conquista del capoluogo ligure. Nel [[1500]] però la famiglia detentrice del feudo venne richiamata nel borgo a causa del conflitto tra il feudo austriaco e il feudo della repubblica genovese di [[Masone]], legato alla questione dei confini tra i due feudi nemici. Dopo gli innumerevoli scontri e sanguinose battaglie tra abitanti, si giunse alla breve pace tra i due feudi, grazie - secondo fonti locali - alla ''"miracolosa [[apparizione'' mariana|apparizione]]" della [[Vergine Maria|Madonna]] presso il monte ''Bonicca'', avvenuta l'[[11 settembre]] del [[1595]].
[[File:Campo Ligure-IMG 0296.JPG|thumb|right|200px|Palazzo del centro storico]]
Nel [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]] a ''Campo Freddo'' (chiamato così come adattamento di ''Campo Frei'' ovvero ''Campo libero'') cominciarono le prime ribellioni paesane contro i feudatari Spinola, i quali cercavano di sfruttare a proprio vantaggio le risorse locali. La comunità temeva infatti di perdere gli antichi privilegi acquisiti con il governo austriaco. Il conflitto culminò con l'invio, nel [[luglio]] del [[1600]], di truppe mercenarie dalla [[Corsica]] sollecitata dai feudatari per riconquistare il paese in rivolta. Il borgo venne incendiato e saccheggiato e dopo una vana stremante resistenza, i Campesi si arresero solo dopo diversi giorni di assedio, e subirono nuovamente il bando degli Spinola. Nel [[1635]] parte del territorio campese fu ceduto alla repubblica genovese dagli stessi Spinola.
Gli abitanti chiesero aiuto direttamente al ''Consiglio Imperiale di [[Vienna]]'' lamentando i continui soprusi della famiglia genovese, che continuava a mostrarsi prepotente verso di essi. [[Carlo VI d'Asburgo]] nel [[1721]] ribadì le antiche prerogative ed i privilegi locali diffidando i feudatari dal continuare a non rispettarli.
 
Nella [[guerra di secessione austriaca]] tra il [[1746]] e il [[1748]], Campo dimostrò la propria fedeltà agli austriaci, subendo gravi danni e disagi derivati dal passaggio di truppe e dagli spostamenti di fronte. Il [[XVIII secolo]] fu un secolo prospero per l'economia campese: ferriere e fucine producevano il [[ferro]] (soprattutto sotto forma di chiodi) destinato all'edilizia ed ai cantieri navali, gli [[Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco|oratori di [[san Sebastiano]] e di [[AssunzioneOratorio di MariaNostra Signora Assunta (Campo Ligure)|Nostra Signora dell'Assunta]] vennero riedificati in tardo [[barocco]] e venne iniziata la ricostruzione della chiesa parrocchiale.
 
Con [[Napoleone Bonaparte]], nel [[1797]], tutti i feudi passarono alla [[Repubblica Ligure]] e successivamente all'[[Primo Impero francese|Impero francese]]. Nel [[1814]] i campesi fecero istanza affinché il feudo fosse ancora attribuito all'[[Impero austriaco]], ma ragioni politiche comportarono il passaggio di tutti i feudi imperiali liguri al [[Regno di Sardegna]]. Da allora seguì la storia della [[Liguria]], passando dal [[1861]] nel [[Regno d'Italia]], tramutando il nome nel [[1884]] nell'odierno ''Campo Ligure''.