Monte Tibert: differenze tra le versioni

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{{S|montagne}}
{{Montagna
|nomemontagna =Monte Tibert
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|altezza = 2.647
|catenamontuosa = [[Alpi]]
|latitudine_d = 44.50417989
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}}
Il '''Monte Tibert''' (2.647 {{m s.l.m.}}) è iluna puntomontagna piùdelle elevato[[Alpi dellaCozie]] situata sullo spartiacque tra [[Valle GranaMaira]]. Si trova nellee [[Alpivalle CozieGrana]], del quale costituisce il punto più elevato.<ref name=provcn>[http://montagna.provincia.cuneo.it/alpinismo/normale.jsp?id=259 Montagna in provincia di Cuneo - monte Tibert]</ref>
 
==Caratteristiche==
Lo si raggiunge con sentiero dai 1.761 m. del [[Santuario di San Magno]] ([[Castelmagno]]) salendo in direzione del Colle Sibolet (2.532 m.).
È un grosso ammasso roccioso omogeneo sulla dorsale che scende dal ''colle di Esischie'' a separare la valle Maira dalla valle Grana. In questo punto la dorsale assume un andamento circa ovest-est, e dal ''colle Sibolet'' e dal ''colle Intersile'' sale dapprima ad una punta secondaria, a quota 2616 m, poi alla vetta principale a quota 2647 m. Da qui la dorsale piega più decisamente verso nord-est, scende alla quota 2480, poi prosegue più piatta allontanandosi in direzione della [[Rocca della Cernauda]]. Dalla vetta scende una dorsale secondaria che, con direzione media est-sud-est, raggiunge il [[monte Crosetta]] per poi digradare verso l'abitato di [[Campomolino]].<ref name=cart>cfr. cartografia</ref> Nella conca tra questa dorsale e la dorsale principale sorge la frazione di ''Narbona'', antico centro abitato fondato da profughi provenzali fuggiti dalle persecuzioni religiose, ed oggi completamente abbandonato.<ref name=osteria>Renato e Davide Scagliola, ''Osteria d'Oriente'', Gribaudo, Torino, 1994, ISBN 9788880580096 <small>([http://www.batistacoltelli.com/i_capitoli_da_leggere.htm disponibile online])</small></ref>
Dalla sua cima si vedono il [[Monte Argentera]], [[Rocca la Meja]], l'[[Monte Oserot|Oserot]], il [[monte Oronaye]] e [[Monviso]], quasi tutte sopra i 3000 m. s.l.m..
 
La quota 2616 è il punto di incontro dei territori comunali di [[Castelmagno]] in val Grana, e di [[Marmora]] e [[Celle di Macra]] in val Maira; la vetta principale è sul confine tra i comuni di Castelmagno e Celle di Macra.<ref name=cart />
 
La situazione geologica è abbastanza complessa. Dalla vetta, in direzione ovest si trovano dapprima [[quarzite|quarziti]] conglomeratiche del ''verrucano alpino'', poi [[scisto|scisti]] quarzoso-sericitici e [[riolite|rioliti]]; entrambe queste formazioni risalgono al [[Permiano]]. Ad est della vetta si trovano di nuovo scisti quarzitici e quarziti, ma di epoca più recente ([[Triassico]]), e più a ovest ancora si incontrano i [[calcare|calcari]] misti del complesso dei ''calcescisti ofiolitiferi'' (''pietre verdi di [[Bartolomeo Gastaldi|Gastaldi]]'').<ref name=geologica>[http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=78-79 Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - foglio 78-79 - Argentera-Dronero]</ref>
 
L'etimologia del nome non è certa. Il termine ''Tibert'' sembra unire una radice prelatina ''tib'', con significato di ''pietra, roccia'', al nome di persona germanico ''Bert''.<ref name=provcn />
 
==Ascensione alla vetta==
L'accesso alla vetta è un itinerario di tipo [[escursionismo|escursionistico]], con [[difficoltà (escursionismo)|difficoltà]] valutata in '''E'''.<ref name=provcn /><ref name=alpiwest>[http://www.alpioccidentali.it/tibert.htm alpioccidentali.it - monte Tibert]</ref>
 
Partendo dal [[santuario di San Magno]], si risale per carrareccia fino alla ''grangia Sibolet'', poi per il sentiero R6 in direzione del ''colle Sibolet''. A quota 2240 m, si svolta a destra lasciando il sentiero R6, e per traccia di sentiero si raggiunge la cresta in corrispondenza del ''colle Intersile''; da qui, per cresta, si arriva prima alla quota 2616, infine alla vetta.<ref name=provcn /><ref name=alpiwest /> Per la sua posizione, la vetta offre un'ottima vista panoramica sia sulle valli circostanti che sulla pianura cuneese, con un notevole colpo d'occhio sul [[Monviso]].<ref name=alpiwest />
 
==Note==
<references />
 
==Cartografia==
* Cartografia ufficiale italiana dell'[[Istituto Geografico Militare]] (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, [http://www.pcn.minambiente.it/mdSearch/ consultabile on line]
* [http://gis.provincia.cuneo.it/mappe/ClientServlet?CMD=Init&MAPWIDTH=930&MAPHEIGHT=824&OVMAPWIDTH=150&OVMAPHEIGHT=125&MINSCALE=101000&VIEWID=73 Sistema Informativo Territoriale della provincia di Cuneo], su base cartografica 1:10.000
* Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri 1:50.000 n. 7 ''Valli Maira-Grana-Stura''
* [[Provincia di Cuneo]] - [[Comunità Montana Valle Maira]]: ''Carta dei sentieri'' scala 1:25.000 ''Valle Maira''
 
==Collegamenti esterni==
* [http://pano.ica-net.it/Piccole/Tibert.htm Panoramica dalla vetta]
{{portale|montagna|Piemonte}}