Triparni: differenze tra le versioni

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{{C|Senza fonti e troppi ''sembra'' e ''probabilmente'' all'interno del testo|aeronautica|maggio 2009}}
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==Geografia==
Il paese si trova sulla sommità di una [[collina]], nel pendio che porta da [[Vibo Valentia]] fin sulla costa [[Mar Tirreno|tirrenica]].
 
Nelle due vallate laterali al paese scorrono i fiumi [[Chirdò]] e [[Trainiti]] che sfociano nel golfo[[Golfo di Sant'Eufemia]].
 
==Nome==
Sull'origine del nome "''Triparni''" non si hanno fonti scritte, si conoscono solo due versioni raccontate e quindi tramandate da generazioni in generazioni.
 
La prima afferma che in seguito al [[terremoto]] avvenuto verso la fine del Settecento[[XVIII secolo|settecento]], rimasero superstiti solo tre famiglie che si trovavano fuori sede, sopravvissutee all'eventosopravvissero quindi al disastro. Da qui diedero il nome "''tres parentes''" dal latino: tre famiglie, che poi divenne Triparni.
 
La seconda versione invece, molto più semplice, associa il significato del nome Triparni a "''tre [[palma|palme]]''" che si trovavano all'ingresso del paese.
 
==Storia==
La nascita di questo piccolo centro abitato la si può far risalire al tempo dei [[Roma antica|Romani]], in parallelo alla storia di Vibona (l'attuale Vibo Valentia). Le origini in quel periodo sono provate dai reperti archeologici rinvenuti in zona Porticelli, dove si suppone esistessero delle ville Romaneromane.
 
Si può ipotizzare perciò che proprio attorno a queste ville sorgesse già un piccolo centro abitato. In questa zona, su un [[altopiano]] ai piedi dell'attuale posizione, sorgeva il paese noto allora come Porticelli, che fu fino al 1600[[XVII casalesecolo]] Casale di Bivona.
 
Durante il [[Medioevomedioevo]] si può supporre che Porticelli fosse un centro attivo, infatti, le distese di terra, ottime per la coltivazione, imponevano la presenza di un piccolo Feudatario[[feudatario]] ede indi conseguenza di un borgo.
 
I diversi terremoti che scossero la [[Calabria]], colpirono duramente anche Triparni che in alcuni casi ebbe percentuali di vittime più alte rispetto ai paesi limitrofi. Il terremoto del [[1783]], che distrusse interamente l'abitato causando 28 vittime, costrinse gli abitanti a ricostruire il paese più a monte, dove tuttora è situato.
 
Nel [[1807]] Triparni, Vena Inferiore e Vena media si costituirono in un unico comune, diventando autonomi da [[Monteleone]] (Vibo Valentia). L'autonomia durò 22 anni, infatti, il 1º gennaio [[1829]], Triparni ritornò ad essere sotto la competenza di Monteleone. Insieme a Vena, Portosalvo e Vibo Marina, Triparni è una frazione di Vibo Valentia.
 
[[Categoria:Frazioni della provincia di Vibo Valentia]]
 
==Collegamenti esterni==
[http://www.acsdavinci.it Associazione Culturale Sociale "Da Vinci"]
 
{{portale|calabria}}
 
[[Categoria:Frazioni della provincia di Vibo Valentia]]
 
[[nl:Triparni]]