Claudio Chiappucci: differenze tra le versioni

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l'impresa del Sestrière
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Nella sua carriera ha dovuto confrontarsi con campioni come [[Gianni Bugno]] e [[Miguel Indurain]]. Lo spagnolo ebbe a dichiarare: "Le mie vittorie non sarebbero state così belle, se non avessi avuto un avversario come Chiappucci". Nel palmarès di Chiappucci (che i francesi vezzosamente chiamavano ''Sciapucsì'') ci sono la splendida vittoria alla [[Milano-Sanremo]] del 1991, dopo una lunga fuga, e la medaglia d'argento conquistata nel [[1994]] al [[campionato del mondo di ciclismo]], disputato in [[Sicilia]].
 
Memorabile al Tour 1992 la fuga di oltre 200 km che gli permise di staccare tutti gli avversari, compresi [[Bugno]] e Indurain, che patì alla fine due minuti di ritardo, vincendo tuttavia ugualmente il suo secondo Giro di Francia.
 
Dotato di un fisico non eccezionale, Chiappucci si è distinto per il suo stile tutto grinta e voglia di lottare: sempre pronto all'attacco, non si fermava di fronte a qualsiasi salita o corsa contro il tempo.
 
Memorabile la sua impresa del 18 luglio 1992 (http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/19/Chiappucci_vive_giorno_Coppi_co_0_9207191504.shtml). Il Tour celebrava Fausto Coppi, che esattamente 40 anni prima aveva compiuto un'impresa leggendaria restando in fuga per 192 Km e valicando in solitaria cinque colli alpini di Prima categoria: l'arrivo (al Sestriére) e parti della tappa ricacavano il percorso del Campionissimo. Chiappucci restò in fuga solitaria per 7 ore e 45 minuti, pari a 200 Km, staccando anche [[Bugno]] e Indurain. Il campione spagnolo patì alla fine due minuti di ritardo, ma vinse ugualmente il suo secondo Giro di Francia.
 
 
==Dopo il ritiro==