Unione Sportiva Salernitana 1919: differenze tra le versioni

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Le cose non vanno meglio nel campionato di [[serie C1 1983-1984]]: il nuovo presidente Japicca vuole la B, ma ottiene solo un altro campionato incolore.

Nella stagione [[serie C1 1984-1985|84/85]] si classifica al quarto posto, nella [[serie C1 1986-1986|stagione 85/86]] la società è rinnovata: con 58 soci, tra cui Antonio Amato, la situazione peggiora e i granata giungeranno al decimo posto. Nella stagione seguente ([[serie C1 1987-1988]]) arriva seconda, e in quella immediatamente [[serie C1 1988-1989|successiva]], partita con propositi di promozione e con il grande acquisto di [[Agostino Didi Bartolomei]], riesce miracolosamente a salvarsi.

Con una rinnovata società, ritorna in Serie B dopo 24 anni al termine del campionato di C1 (girone B) del [[1989]]/[[1990|90]], guidata dal tecnico [[Giancarlo Ansaloni]], il capitano [[Agostino di Bartolomei]] e il presidente Peppino Soglia. La promozione si concretizza nell'ultima gara disputata nel vecchio stadio Vestuti, stracolmo per l'occasione, con lo 0-0 contro il [[Taranto Sport|Taranto]].

L'anno seguente, il primo disputato nello [[stadio Arechi]], segna la retrocessione dopo lo spareggio perso uno a zero a [[Pescara]] contro il Cosenza.

[[Immagine:Pisano giovanni.jpg|thumb|150px|left|Giovanni Pisano, bomber granata]]