Licio Gelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Microsoikos (discussione | contributi)
non si ripete il wikilink
tolto doppio <references/>
Riga 24:
Gelli partì volontario con la spedizione delle [[camicie nere]], mandate in [[Spagna]] da [[Benito Mussolini]] in aiuto di [[Francisco Franco]]. Proprio in Spagna perse in battaglia il fratello maggiore Raffaello. Nel [[1939]] tornò in Italia e collaborò con la federazione fascista di [[Pistoia]], scrivendo nel settimanale locale della federazione, il ''Ferruccio'', la sua esperienza di guerra. Diventò anche impiegato del [[Gruppo_Universitario_Fascista|GUF]], sebbene non ottenesse successi a livello universitario. Si fece comunque notare per la sua estrema serietà e precisione nello svolgere le mansioni a lui affidate: sembra che schedasse addirittura le marche delle sigarette fumate dagli studenti universitari.<ref>[http://biografie.studenti.it/biografia.htm?BioID=1516&biografia=Licio+Gelli Licio Gelli - Biografia di Licio Gelli]</ref>
 
Nel [[Gennaiogennaio]] [[1940]] pubblicò il suo primo libro: "'''Fuoco! Cronache legionarie della insurrezione antibolscevica di Spagna'''".
 
Dopo l'[[8 settembre]] [[1943]] aderì alla [[Repubblica di Salò]] e conseguentemente divenne un ufficiale di collegamento fra il governo [[Fascismo|fascista]] e il [[Germania Nazista|Terzo Reich]]. Quando tuttavia la vittoria della guerra cominciò a rivelarsi impossibile per i nazi-fascisti, Gelli saltò sul carro dei partigiani. I contatti e le conoscenze abilmente acquisite mentre militava tra i fascisti gli consentirono di effettuare con efficacia il doppio gioco: cominciò quindi a trafugare e distribuire di nascosto ai partigiani i lasciapassare rossi della [[Kommandatura]], e fornire ai suoi superiori informazioni fuorvianti per i rastrellamenti che erano in corso sugli [[Appennini]]. Insieme al partigiano pistoiese [[Silvano Fedi]], che in seguito venne ucciso in circostanze poco chiare<ref>[http://biografie.studenti.it/biografia.htm?BioID=1516&biografia=Licio+Gelli Licio Gelli - Biografia di Licio Gelli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, partecipò alla liberazione di prigionieri politici dal carcere delle [[Ville Sbertoli]], organizzata dal Fedi e dalla sua brigata, della quale facevano parte Enzo Capecchi e Artese Benesperi che furono gli artefici dell'azione<ref name="montanelli">Indro Montanelli e Mario Cervi, ''L'Italia del Novecento'', BUR, 2000, ISBN 88-17-86402-1, pp. 506 sgg.</ref>.
Riga 105:
Gelli è uno dei personaggi più controversi del panorama politico-giudiziario italiano. Il dibattito intorno alla sua figura si è fatto ancor più arroventato in occasione di alcuni suoi articoli particolarmente pungenti pubblicati sul giornale ''[[Il piave|Il Piave]]'': uno sull'informazione in Italia<ref>[http://www.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=6163 L'informazione in Italia - Articolo di Licio Gelli apparso sul periodico "Il Piave"]</ref>, l'altro sulla democrazia italiana<ref>[http://www.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3205 Come curare una democrazia malata - Articolo di Licio Gelli apparso sul periodico "Il Piave"]</ref>, un altro ancora sulla magistratura<ref>[http://www.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3510 La magistratura? Una casta intoccabile! - Articolo di Licio Gelli apparso sul periodico "Il Piave"]</ref>.
Da segnalare anche l'ultimo dove attacca [[Antonio Di Pietro]]<ref>[http://www.ilpiave.it/modules.php?name=News&file=article&sid=6644 - Articolo di Licio Gelli apparso sul periodico "Il Piave"]</ref>
 
==Note==
<references/>
 
==Filmografia==