Discussione:Papa Pio XII: differenze tra le versioni

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:Effettivamente il documento era "parziale", ma la sua divulgazione ha scatenato la caccia ad altri testi. Ed è così venuto fuori tra l'altro il promemoria di Mons. Tardini, allora pro-segretario di Stato, in base al quale fu poi stilato il documento di Roncalli. Molti si sono precipitati a dichiarare che ne risultava un netto ridimensionamento della denuncia. In realtà la sostanza e la forma della questione non cambia, anzi viene confermata: la Chiesa rifiuta di consegnare i bambini battezzati, non solo ad organizzazioni, ma anche a famiglie e quelli non battezzati alle organizzazioni ebraiche; e si badi bene che non si parla solo di organizzazioni sioniste, nei riguardi della Chiesa avrebbe esercitato una "doverosa diffidenza", ma di varie organizzazioni: di fatto la maggioranza dei bambini recuperati in Francia fu portata negli Stati Uniti.
 
:: Al contrario, il ritrovamento del documento '''originale''' chiarisce come la decisione '''ufficiale''' della Chiesa sia quella di non consegnare i bambini battezzati a '''istituzioni''' che non possano garantirne l'educazione cattolica. Nel documento non si fa nessunissimo riferimento al fatto di non restituire i bambini alle famiglie. Al contrario di quello che affermi il documento attesta: ''Altra cosa sarebbe se i bambini fossero richiesti dai parenti.''
 
:: Per quanto riguarda la decisione di non affidare alla prima istituzione che capita i bambini che la Chiesa ha avuto in '''affido''' mi sembra una decisione saggia e per nulla scandalosa. Al contrario, mi sembrerebbe scandaloso che qualunque istituzione abbia avuto in affido dei minori non si curi di accertarsi che chi gliene fa richiesta ne abbia titolo o meno. Mi sembra un principio talmente elementare e fondamentale che mi pare inutile aprirne una discussione parlando di ''censure dei preti''. --[[Utente:82.191.211.43|82.191.211.43]] 10:41, 17 mar 2006 (CET)
 
:Su questo punto ha scritto Vittorio Messori: "Qui è possibile solo tentare di far comprendere alcune delle ragioni che, in simili casi, rendono 'prigioniera' la Chiesa. Questa, conformemente al pensiero dei Padri, proibisce da sempre che i figli minorenni di ebrei siano battezzati senza il consenso dei genitori. Ma se, per una qualunque ragione, il battesimo è validamente amministrato, questo rende 'cristiani' ex opere operato, imprime il carattere indelebile di figlio della Chiesa. La quale, sentendosi Madre, non ha mai consentito né mai consentirà di abbandonare chi - nel mistero della fede - con il sacramento è entrato per tutta l'eternità nella sua famiglia. Ci rendiamo ben conto che, per comprendere un simile atteggiamento, occorre porsi in una prospettiva di fede. Al di fuori di essa, disposizioni come quelle di Pio IX e di Pio XII, in linea con la millenaria Tradizione, possono apparire (perché nasconderlo?) disumane. Se ne sono resi conto i Papi stessi che - custodi e non padroni della Rivelazione - hanno fatto vivere, ma hanno vissuto essi stessi, autentici drammi. Ma non in nome di un arido legalismo, bensì in una dimensione misterica, pur umanamente dura, che solo la credenza nel Vangelo può rendere accettabile.
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:Messori ammette con devastante chiarezza e coraggiosa onestà (gliene va dato atto) l'aspetto disumano del problema, che si risolve solo sul piano della fede. Noi che questa fede non condividiamo possiamo dire che se questa è veramente la fede e la dottrina cattolica, gli spazi del dialogo si devono ridurre al minimo indispensabile. Il cattivo gusto di Padre Blet si commenta da sé.
 
::Tutta l'ermeneutica sull'interpretazione legislativa del periodo compreso tra il papato di Pio IX e di Pio XII può essere interessante ed ampiamente discussa come, di fatto, è ampiamente discussa. Ma al di là di tutta la polemica rimane certo che, al contrario di quanto hai affermato nell'articolo su Pio XII, il documento del Sant'Uffizio non può essere preso ad esempio di anti-ebraismo perchè la prudenza non è verso le organizzazioni ebraiche ma, appunto, verso ogni organizzazione la quale non risulti esplicitamente titolare di diritti verso il minore.
 
::Far passare invece questa vicenda nell'articolo come esempio e prova del presunto anti-ebraismo di Pio XII è un'ottica chiaramente '''POV'''; ottica che tra l'altro, a mio giudizio, è evidenziata dal tuo commento alla modifica dell'articolo. --[[Utente:82.191.211.43|82.191.211.43]] 10:41, 17 mar 2006 (CET)
 
== Chiese e Nazismo/Fascismo ==
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