Afragola: differenze tra le versioni
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| Riga 133: La cucina afragolese si inserisce nella tradizione della Campania centro-settentrionale ("cucina napoletana") con alcune varianti (per esempio nella composizione del [[ragù]]): ad Afragola non esiste il [[casatiello]] dolce, e con questo termine si intende il "casatiello salato", tradizionale durante la [[Pasqua]] insieme alla [[pastiera]] e alla "pizza di tagliolini", mentre il "tortano" è ancora una pietanza differente. La [[pizza]], che ha il medesimo impasto – anch'esso lievitato naturalmente – del di quella napoletana, se ne differenzia nella scelta degli ingredienti per i condimenti e nella denominazione delle ricette tipiche. La "pizza fritta" è chiamata qui anche "calzone" per la sua caratteristica forma a mezzaluna; di solito è farcita con [[ricotta]] (che nella zona si fa con latte misto di mucca e di bufala), fiordilatte, salame casareccio e pepe nero (a Napoli la si preferisce fare con due dischi sovrapposti e, soprattutto, provola, ricotta e [[ciccioli]], non presenti nella tradizione afragolese). Il menù delle feste comprende le ''polpette di San Marco'' (polpettine di carne [[maiale|suina]] e [[Bos taurus|bovina]] con [[cavolo]] nero o cappuccio fatte nella borgata di Casavico in occasione della festa patronale), e i croccantini o ''torroncini di Sant'Antonio'', venduti sulle bancarelle in occasione delle celebrazioni per il santo protettore. Riga 142: * "Pane cafone": fatto di [[farina]] poco raffinata, acqua e sale [[lievito|lievitati]] naturalmente con il cosiddetto ''crìscito'' (o crescente), la pasta di risulta. La prima volta che occorre fare il pane viene utilizzata della pasta acida, la cosiddetta "pasta madre". L'impasto così ottenuto viene cotto in forme lunghe, con le punte arrotondate, del peso medio di un chilo a cotto. Il pane viene per lo più prodotto artigianalmente, e ogni forno ha la sua ricetta segreta e il suo sapore: solitamente si presenta, comunque, di colore giallo paglierino o un po' più scuro, non uniforme, con crosta doppia e più esternamente croccante ben salda a una mollica soffice ed elastica. Grazie all'acidità degli agenti di lievitazione si conserva per diversi giorni, anche se perde in croccantezza. Non presenta tagli in superficie, poiché non ne vengono utilizzati per favorire il processo di lievitazione. * "[[Pastacresciute|Zeppulelle]]", costituite di farina di grano tenero, nelle [[friggitoria|friggitorie]], o di farina di [[granoturco]] grossa e pepe, quelle casalinghe. * Cuori di [[carciofo]] dorati e fritti. * Le polpette con la cappoccia: sono polpeppte ripiene di cappoccia (ovvero verza) sono tradizionali della festa di San Marco che si festeggia il 25 aprile | |||