Mignanego: differenze tra le versioni

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'''Mignanego''' è un comune di 3.500 abitanti della [[provincia di Genova]], situato nell'alta [[Valpolcevera]]; è situato nei pressi del torrente [[Polcevera]], a 19 km. da [[Genova]].

== Storia ==

Il territorio comunale è suddiviso in cinque frazioni: Fumeri, Giovi, Mignanego, Montanesi, Paveto. La suddivisione in frazioni rispecchia l'antica suddivisione territoriale in base alle parrocchie.

Il toponimo di Mignanego è uno dei più antichi di tutta la Liguria: è riportato fra le righe della Tavola Bronzea (117 a.C.) con la denominazione "Mignanico".

La collocazione del comune a difesa del passo dei Giovi, spiega come il comune sia stato centro di eventi storici fondamentali per Genova: il pellegrinaggio per portare nel [[722]] a [[Pavia]] le ceneri di [[Sant'Agostino]] passò dalle strede di Mignanego; nel [[1625]] si combatté attraverso il territorio del comune la battaglia del passo del Pertuso, che vide contrapporsi il duca [[Carlo Emanuele I di Savoia]] e [[Stefano Spinola]], difensore della [[Repubblica di Genova]].

== Altro ==

L'economia del comune si basa principalmente sull'attività indistriale (chimica, metalmeccanica, alimentare).

Il territorio comunale è suddiviso in cinque frazioni: (Fumeri, Giovi, Mignanego, Montanesi, Paveto.) Lae suddivisionecome inspesso frazioniaccade questa suddivisione rispecchia l'antica suddivisione territoriale in base alle parrocchie.

È possibile visitare il ''Santuario della Vittoria'' eretto nella seconda metà del [[XVIII secolo]] in ricordo della battaglia del passo del Pertuso in cui le truppe genovesi aiutate dalle popolazioni locali ebbero la meglio sull'esercito franco-savoiardo di Carlo Emanuele I. Il Santuario fu distrutto nel [[1747]], per evitare che diventasse rifugio degli Austriaci, e poi ricostruito nel [[1751]].

== Amministrazione ==