Riprogrammazione: differenze tra le versioni
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La '''riprogrammazione''' è un intervento di modifica eseguito su un programma inserendo opportune variazioni allo scopo di ottenere nuovi risultati non previsti dal programma originario. Poiché il concetto di [[programma]] implica l’enunciazione previa di ciò che si vuol fare, della strategia che si intende seguire, degli obiettivi e dei mezzi per raggiungerli, la riprogrammazione è sostanzialmente una variazione in uno di questi elementi. Ha molteplici campi di applicazione: economia, informatica, didattica, urbanistica, spettacolo.
== Informatica ==
Se per programmazione in [[informatica]] si intende la stesura di una sequenza di istruzioni codificate da inserire in un [[computer]] affinché esegua un determinato compito, riprogrammare significa intervenire nuovamente su quel dato programma variando le istruzioni o lo scopo.
Una particolare applicazione della riprogrammazione è per esempio l’introdurre adattamenti nelle applicazioni eseguite sui sistemi [[UNIX]] in modo da trasportarle nella piattaforma propria di [[Windows]] mantenendo gli investimesti per il software UNIX.<ref>Aa. Vv., ''Windows server 2003'', Apogeo 2003.</ref>
La riprogrammazione è anche un aspetto dell’attività di [[hacker]] quando manipolano un programma informatico allo scopo di usufruire delle prestazioni da esso previste senza doversi sottoporre ai costi d’uso (per esempio riprogrammare tramite un [[firmware]] un computer in modo che si interfacci con la [[televisione]] pay-for-view fungendo da smart card,<ref>Corrado Giustozzi, Andrea Monti, Enrico Zimuel, ''Segreti, spie, codici cifrati: crittografia'', Apogeo 1999.</ref> oppure un cellulare in modo da poter fare le telefonate a zero costo appoggiandosi a qualsiasi numero.<ref>Kevin D. Mitnick, ''L'arte dell'
==Biologia ==
La riprogrammazione è una procedura di [[biologia molecolare]] che comporta un intervento specifico sul programma biologico di base che è il [[DNA]]. Tale intervento consiste nel riportare il nucleo di [[cellule somatiche]] differenziate a una condizione indifferenziata, senza intaccarne le potenzialità. Di riprogrammazione genica si parla nel caso della [[pecora Dolly]]: il patrimonio genetico del progenitore era quello del nucleo di una cellula della mammella, quindi di una cellula adulta; tale nucleo, immerso in una cellula-uovo ospite, ritornò alla condizione di cellula totopotenziale.<ref>Dennis W. Ross, Maria Rita Micheli, Rodolfo Bova, ''Introduzione alla Medicina Molecolare'', Springer 2005.</ref> Non sono totalmente chiari i meccanismi biologici che presiedono alla riprogrammazione del nucleo delle cellule adulte già differenziate, comunque ciò che avviene è un intervento sul corso delle modificazioni cellulari. Negli esperimenti su animali la sopravvivenza degli embrioni prodotti tramite cellule riprogrammate è ancora molto bassa.
== Medicina ==
Nella [[fecondazione assistita]] si rende necessario, nel periodo preimplantatorio, un processo di riprogrammazione [[epigenetica]] della [[cromatina]] di origine paterna, fattore importante per il successivo sviluppo dell’[[embrione]].<ref>A. Bompiani, ''Le tecniche di fecondazione assistita'', Vita e Pensiero 2006.</ref>
La riprogrammazione dei processi biologici, per la quale le linee cellulari possono regredire in [[staminali]], è una prospettiva medica di ricerca al fine di combattere malattie tuttora non vinte che prevedono un deterioramento delle cellule ([[Alzheimer]], [[Parkinson]] e tutte le altre condizioni degenerative).
In [[cardiologia]] si parla di un tipo particolare di [[pacemaker]] che può essere riprogrammato e perciò offre diversi vantaggi per il paziente perché, nei casi di difetti temporanei causati da disordini metabolici, non è necessario sostituirlo.<ref>Aa. Vv., ''La stimolazione cardiaca nella pratica clinica'', Spinger 2001.</ref>
== Psicologia ==
Il concetto di riprogrammazione in psicologia si riferisce ad un intervento ristrutturatore di [[pattern]] cognitivi ed emotivi personali caratterizzati da una certa fissità e che mediano la percezione della realtà, l'elaborazione delle informazioni in ingresso e i conseguenti comportamenti della persona. Poiché ogni programma o pattern psichico tende a sopravvivere per inerzia e quindi a permanere finché serve, normalmente solo una crisi genera l'esigenza del cambiamento e rende urgente la transizione dal determinismo programmatorio all’indeterminismo della libertà attraverso la riprogrammazione.<ref>Mario Papadia,
L’[[ipnosi]] attraverso visualizzazioni e induzioni viene ritenuta una tecnica valida per la riprogrammazione psichica perché l’[[inconscio]] non è in grado di distinguere se le scene visualizzate appartengano esclusivamente all’immaginazione o alla realtà.<ref>E. Kurt Schweighardt, ''Camminare sul fuoco'',
== Riabilitazione ==
La riprogrammazione [[posturale]] globale<ref>B.Bricot, ''La
== Economia, finanza, ecologia ==
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