Malva sylvestris: differenze tra le versioni

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== Usi ==
Il nome Malva deriva dal latino '''malva''' ''(m)'' ed ha il significato di '''molle''', cioè capace di ammorbidire.
La droga è costituita dai fiori (Malvae flos) e dalle foglie (Malvae folia F.U.XI) che sono ricchi di mucillaggini, usati per le loro proprietà emollienti e bechiche, nelle forme catarrali delle prime vie bronchiali.
Esso è utilizzato come '''emolliente''', grazie alle mucillagini presenti nelle foglie, in grado di assorbire molecole di acqua.
La malva può essere assunta sotto forma di tisana per idratare e ammorbidire l'intestino, e per regolarne le funzioni grazie alla sua azione lassativa, dovuta alle proprietà delle mucillaggini di rigonfiare l'intestino, stimolandone la contrazione e quindi agevolandone lo svuotamento.<ref name ="G">"Se l'intestino fa i capricci", di Roberta Pasero, pubbl. su Sapere&Salute, anno 7, luglio 2002, num.39, pag.40-41</ref>