[[Image:Starr_030602-0071_Jasminum_multiflorum.jpg|thumb|right|National flower of Pakistan]]
{{Territorio
[[Image:Pedrengo cedro nel parco Frizzoni.jpg|thumb|right|National tree of Pakistan]]
| nomeTerritorio= Belucistan
Il territorio del [[Pakistan]] e del [[Kashmir]] è costituito da varie ecoregioni che permettono lo sviluppo di varie specie di [[flora]] e [[fauna]].
| nomeUfficiale= Balochistan
| linkStemma=
| linkBandiera= Balochistan-flag.gif
| stato= PAK
| linguaUfficiale= [[Lingua inglese|Inglese]] e [[Lingua Urdu|urdu]]
| capoluogo= [[Quetta]]
| superficie= 347.190
| abitanti= 10.247.362
| anno= 2008
| densità= 20,64
| fuso= +5
| targa=
| status= Provincia
| governatore= Nawab Zulfikar Ali Magsi
| codiceISO=
| note=
| linkMappa= PakistanBalochistan.png
| pxMappa= 300
| noteMappa=
| sito= http://www.balochistan.gov.pk/
}}
==Vegetation==
Il '''Belucistan''' è la più grande provincia del [[Pakistan]], del quale costituisce circa il 48% della superficie totale. Secondo stime del 2009, ha una popolazione di circa 10 milioni di abitanti. Confina con l'[[Iran]] ad ovest, con l'[[Afghanistan]] e la [[Provincia della Frontiera del Nord Ovest]] a nord e con il [[Punjab (Pakistan)|Punjab]] e il [[Sindh]] ad est. A sud è bagnato dal [[Mare Arabico]]. Le principali lingue parlate nella provincia sono il [[Lingua baluchi|beluci]] e il [[Lingua brahui|brahui]], seguite da [[Lingua Pashtu|pashtu]], sindhi, hazaragi e [[Lingua persiana|persiano]]. La capitale, [[Quetta]], è una città multi-etnica e multi-linguistica: la maggioranza dei suoi abitanti sono [[Pashtun]] e non Beluci. Si ritiene che il Belucistan sia ricchissimo di risorse minerarie e dopo il [[Sindh]] è il principale fornitore di gas naturale del Paese.
Le vaste pianure alluvionali dell'[[Indo]] sono state quasi completamente spogliate della [[vegetazione]] originaria per far spazio ai raccolti e rimangono solo piccole aree dove l'ecosistema è rimasto intatto. Solo animali come [[Sciacallo (mammifero)|sciacalli]], [[Herpestidae|manguste]], gatti della giungla, viverre, [[Pholidota|pangolini]], gatti del deserto e lepri selvatiche riescono a sopravvivere in queste aree fortemente antropizzate. Nei tratti di foresta rivierasca si incontra il [[Axis porcinus|cervo porcino]]. I campi coltivati e le distese incolte sostengono una vasta popolazione di pernici nere e grigie.
La scarsa copertura vegetale, l'asprezza delle condizioni climatiche e l'impatto del bestiame domestico sui terreni desertici hanno portato la fauna selvatica in una posizione precaria. Parti del Thall e del Cholistan sono ora [[irrigazione|irrigate]] e il loro aspetto è divenuto identico a quello delle pianure alluvionali. Il chinkara, abbastanza numeroso nel Cholistan ma raro nel Thall, è l'unico animale che si incontra in gran numero in queste aree. L'[[antilope cervicapra]], un tempo diffusissima nel Cholistan, è stata ormai sterminata, ma sono in corso vari tentativi di reintroduzione un po' in tutto il Paese. Lungo il confine con l'India e in alcune zone del Cholistan si incontra tuttora un piccolo numero di nilgau. La pernice grigia, una specie di coturnice e il corriere indiano sono gli uccelli principali di quest'area. In certe zone del Cholistan vivono anche i pavoni.
==Geografia==
{| class="toccolours" align="left" style="margin:1em" padding="0.5em"
|+ ''Simboli provinciali del Belucistan''
|-
| '''Animale della provincia'''
| [[Dromedario]] || [[Image:07. Camel Profile, near Silverton, NSW, 07.07.2007.jpg|50px]]
|-
| '''Uccello della provincia'''
| [[Chlamydotis undulata|Ubara]] || [[Image:Houbara035.JPG|50px]]
|-
| '''Albero della provincia'''
| [[Phoenix dactylifera|Palma da datteri]] || [[Image:Phoenix dactylifera2.jpg|50px]]
|-
| '''Fiore della provincia'''
| [[Ephedra|Efedra]] || [[Image:Ephedra distachya.jpg|50px]]
|}
Il Belucistan è situato al margine sud-orientale dell'altopiano iraniano, in una posizione strategica tra [[Medio Oriente]] ed [[Asia sud-occidentale]] da una parte e da [[Asia centrale]] e [[Asia meridionale|meridionale]] dall'altra; costituisce inoltre lo sbocco al mare più vicino dei Paesi dell'[[Asia centrale]].
Il [[deserto del Thar]] sostiene una numerosa popolazione di [[Gazella bennetti|gazzelle chinkara]]. I pavoni si incontrano solamente allo stato selvatico, grazie soprattutto alla protezione che godono presso le comunità indù. Gli asini selvatici migrano dalla porzione indiana del [[Rann of Kutch]] verso quella pachistana alla ricerca di cibo.
Con una superficie di 347.190 kmq, è la provincia più grande del Pakistan. La [[densità di popolazione]], tuttavia, è molto bassa a causa del terreno in gran parte montuoso e della scarsità d'acqua. La regione meridionale è nota come [[Makran]], mentre quella centrale come [[Distretto di Kalat|Kalat]].
L'[[Chlamydotis undulata|ubara]] è una visitatrice invernale regolare del deserto, sebbene le cacce dei diplomatici in visita nel Pakistan ne abbiano ridotto notevolmente il numero. Ogni tanto viene avvistata anche la [[Ardeotis nigriceps|grande otarda indiana]]. La pernice imperiale è un'altra specie migratrice che visita tale regione. Si incontrano con frequenza anche le pernici grigie, mentre il pitone è divenuto rarissimo.
I Monti Sulaiman dominano l'angolo nord-orientale del Paese; tra le loro vette si snoda il Passo di Bolan, via naturale verso [[Kandahar]], utilizzato in passato durante i tentativi di invasione britannica dell'[[Afghanistan]]<ref>Bolan Pass - Encyclopædia Britannica Eleventh Edition</ref>. Gran parte della regione a sud di Quetta è costituita da terreni desertici con gruppetti di città situati quasi sempre in prossimità di fiumi e torrenti.
I Monti Sulaiman e Kirthar presentano habitat che mostrano caratteristiche uniche. Sui primi vivono [[Capra falconeri|markhor]] dalle corna diritte, chinkara e [[Ovis vignei|urial]], mentre sui secondi sono diffusi stambecchi del Sindh, urial, chinkara e leopardi comuni. Il markhor dalle corna diritte, quasi estinto entro i confini del Pakistan, si incontra spesso in buon numero nelle Aree Tribali. Tra gli uccelli che si incontrano più facilmente su questi monti ricordiamo il chukar, la pernice seesee e la [[Perdix perdix|pernice grigia]].
La capitale è [[Quetta]], situata nella zona nord-orientale della provincia, la più popolosa. Sorge in una vallata presso il confine afghano ed è collegata tramite una strada a [[Kandahar]], situata a nord-ovest.
Il sottobosco e le boscaglie di [[Tamarix|tamerici]] lungo i fiumi danno rifugio a popolazioni di cervi porcini e pernici nere. tuttavia, a causa delle frequenti inondazioni, il loro numero si è piuttosto ridotto. Il [[Platanista minor|delfino dell'Indo]] (mammifero marino nazionale del [[Pakistan]]), il [[Prionailurus viverrinus|gatto pescatore]] e la lontra liscia vivono nelle acque dell'Indo al di sotto dello Sbarramento di Chashma. Il gaviale, anch'esso un tempo diffuso in queste acque, è ormai scomparso, mentre il [[Crocodylus palustris|coccodrillo dell'Indo]] (rettile nazionale del [[Pakistan]]) vive ancora in piccolo numero nelle zone meridionali del [[Sindh]]. Il numero dei [[Sus scrofa|cinghiali]] è aumentato a dismisura grazie all'immunità di cui tali animali godono presso le società [[Musulmano|musulmane]] che vietano il consumo delle loro carni.
Sulla costa del [[Mare Arabico]], a [[Gwadar]], il governo pachistano, in collaborazione con quello cinese, sta portando avanti la costruzione di un grande porto.
Gli animali che si incontrano sui monti sud-occidentali del [[Belucistan (Pakistan)|Belucistan]] sono lo stambecco del Sindh, il markhor del Chiltan, quello dalle corna diritte, la [[Ovis ammon|pecora selvatica]], il [[Panthera pardus|leopardo]], la [[Vormela peregusna|puzzola marmorizzata]], la volpe di Blanford, la [[Gazella bennetti|chinkara]], la [[Gazella subgutturosa|gazzella gozzuta]] e il coccodrillo palustre. In tali zone sopravvivono forse anche alcuni [[acinoyx jubatus|ghepardi]], che, come gli orsi del Makran (o del Belucistan), sono criticamente minacciati. L'ubara (specie migratrice), la coturnice, le pernici nere, grigie e seesee e il chukar si incontrano anche qui.
===Clima===
Inverni molto rigidi ed estati calde caratterizzano il clima degli altopiani più elevati, mentre su quelli più bassi le temperature invernali variano da quelle gelide dei distretti settentrionali a quelle temperate sui rilievi presso le coste del Makran. Le estati sono calde e asciutte, soprattutto nelle zone aride dei distretti di Chaghai e Kharan. Anche le zone di pianura sono molto calde nei mesi estivi e spesso si registrano temperature di 49 °C; gli inverni, però, sono più miti e le temperature non scendono mai sotto il punto di congelamento. Nel deserto il clima è caratterizzato da condizioni di estrema aridità e le frequenti tempeste di sabbia rendono l'area davvero inospitale.
Nel corso degli ultimi 100 anni è emerso come utilizzo prevalente della terra Irrigated forest plantations have emerged as the prevailing land use practice for the last 100 years. These ideally provide excellent habitat for chinkara, hog deer and blue bull. Forest management does not cater to the needs of these wild animals. This, coupled with the poor implementation of laws has resulted in the extinction of species in the irrigated plantations. Due to habitat disturbances, the ungulates have failed to establish themselves, whereas the partridges have flourished well.
===Flora e fauna===
Il clima desertico non favorisce lo sviluppo della vegetazione, localizzata perlopiù nei pressi delle oasi. L'albero che si incontra più frequentemente è la palma da datteri (''[[Phoenix dactylifera]]''). Anche la fauna è molto scarsa. Scomparsi i [[Panthera leo persica|leoni]] (nel corso del XIX secolo), rimangono [[dromedario|dromedari]], [[leopardo|leopardi]] (qui presenti con una particolare sottospecie, ''Panthera pardus sindica''), [[Chinkara|gazzelle chinkara]] e, sui monti, una particolare forma di [[orso dal collare]] (''Ursus thibetanus gedrosianus''). Presso il confine con l'Iran, talvolta fa la sua comparsa il rarissimo [[ghepardo asiatico]]. Più diffusa l'avifauna. Lungo la costa depongono le uova [[Chelonia mydas|tartarughe verdi]] e [[Lepidochelys olivacea|olivacee]].
The striped [[hyena]] and the [[wolf]] are widely distributed in the sparsely populated parts of the country. However, information about them is scanty. Information about carnivores in general is difficult to obtain because of their nocturnal mode of life and high mobility. little is known of the [[Asiatic Black Bear|black bear]] and [[brown bear]] populations.
==Demografia==
{| class="toccolours" align="right" cellpadding="4" cellspacing="0" style="margin:0 0 1em 1em; font-size: 95%;"
|-
! colspan=3 bgcolor="#ccccff" align="center"| Popolazione storica
|-
! align="right"| Censimento || Popolazione || Urbanizzazione
|-
| colspan=3|<hr>
|-
| align="center"| 1951 || align="right" | 1.167.167|| 12,38%
|-
| align="center"| 1961 || align="right" | 1.353.484|| 16,87%
|-
| align="center"| 1972 || align="right" | 2.428.678|| 16,45%
|-
| align="center"| 1981 || align="right" | 4.332.376|| 15,62%
|-
| align="center"| 1998 || align="right" | 6.565.885|| 23,89%
|-
| align="center"| 2005 || align="right" | 9.839.417|| 23,89%
|}
Il Belucistan ha una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, solo il 5% della popolazione totale del Pakistan. Di questi, il 40% sono Beluci e Brohi, mentre il 50% sono [[Pashtun]] e il 10% altre piccole minoranze ([[Hazara]], Sindhi e Punjabi). I Beluci sono concentrati nelle zone scarsamente popolate del nord-ovest, dell'ovest, dell'est e del sud; i Brohui vivono soprattutto nel centro, mentre il nord è dominio dei Pashtun. I Vaghiri, che parlano una lingua simile ai Sindhi, così come i Lassi di Lasbela, vivono nel Kalat settentrionale e nel Mastung. [[Quetta]], capitale della provincia, è abitata soprattutto da Pashtun e da minoranze hazara e punjabi. Tuttavia, anche molti Beluci vi si sono trasferiti dopo che questa è divenuta capitale, nel 1970. Nei pressi della regione di [[distretto di Kalat|Kalat]] e in altre aree vi è un numero significativo di abitanti di lingua beluci-brahui. Lungo la costa anche i Makrani parlano il beluci. Non bisogna inoltre dimenticare i rifugiati afghani (in predominanza Pashtun e Tagiki), che si trovano un po' ovunque nella provincia. Khuzdar ospita una notevole comunità di Hazara. Molti agricoltori sindhi si sono trasferiti nelle più fertili regioni dell'est. Tra i vari popoli che in decenni recenti hanno trovato rifugio in Belucistan ricordiamo [[Curdi]], Panjabi, Mohajir e [[Iranici|Iraniani]].
Birds of prey like the [[Peregrine Falcon|peregrine]], [[cherrug]] or saker [[falcon]]s, [[tawny eagle]], imperial and greater [[spotted eagle]]s, [[osprey]], shikra, and the black-winged kite occur throughout Pakistan but their population statuses are unknown.
==Economia==
L'economia del Belucistan è basata soprattutto sull'estrazione di gas naturale, carbone e minerali vari. Le tribù nell'est della provincia si dedicano ad un'agricoltura si sussistenza, mentre lungo la costa non è infrequente la pesca.
==Suddivisione amministrativa==
[[File:Balochistan administrative1.PNG|400px|right|thumb]]
La provincia del Belucistan è suddivisa in 27 distretti:
{|
|-----
| width="30%" valign="top" |
# [[Distretto di Awaran|Awaran]]
# [[Distretto di Barkhan|Barkhan]]
# [[Distretto di Bolan|Bolan]]
# [[Distretto di Chagai|Chagai]]
# [[Distretto di Dera Bugti|Dera Bugti]]
# [[Distretto di Gwadar|Gwadar]]
# [[distretto di Jafarabad|Jafarabad]]
# [[distretto di Jhal Magsi|Jhal Magsi]]
# [[Distretto di Kalat|Kalat]]
# [[Distretto di Kech|Kech]]
# [[Distretto di Kharan|Kharan]]
# [[Distretto di Kohlu|Kohlu]]
# [[Distretto di Khuzdar|Khuzdar]]
# [[Distretto di Qilla Abdullah|Qilla Abdullah]]
| width="30%" valign="top" |
<ol start=15>
<li> [[Distretto di Qilla Saifullah|Qilla Saifullah]]
<li> [[Distretto di Lasbela|Lasbela]]
<li> [[Distretto di Loralai|Loralai]]
<li> [[Distretto di Mastung|Mastung]]
<li> [[Distretto di Musakhel|Musakhel]]
<li> [[Distretto di Naseerabad|Naseerabad]]
<li> [[Distretto di Nushki|Nushki]]
<li> [[Distretto di Panjgur|Panjgur]]
<li> [[Distretto di Pishin|Pishin]]
<li> [[Distretto di Quetta|Quetta]]
<li> [[Distretto di Sibi|Sibi]]
<li> [[Distretto di Zhob|Zhob]]
<li> [[Distretto di Ziarat|Ziarat]]
|}
==Storia==
Nonostante l'aridità del territorio e l'inospitalità di alcune regioni, i ritrovamenti di Mehrgarh indicano che il Belucistan è abitato dall'uomo già dall'[[Età della Pietra]] e nei millenni successivi era attraversato da una via commerciale che dalla Valle dell'Indo giungeva fino in [[Mesopotamia]]. Nel VI secolo a.C. il re persiano [[Ciro il Grande|Ciro]] conquistò il Makran e nei decenni successivi altri sovrani achemenidi posero il loro controllo su tutta la regione, che nel 330 a.C. passò sotto il dominio di [[Alessandro Magno]]. Il condottiero persiano attraversò proprio il Makran nel suo viaggio di ritorno dalle regioni più orientali del suo vastissimo impero. Fu una scelta piuttosto azzardata, dato che la scarsità di acqua e di viveri causò, secondo [[Plutarco]], la morte di 45.000 uomini del suo esercito.
Dopo la scissione dell'impero macedone, il Belucistan passò sotto il controllo di greco-battriani, sasanidi, arabi, mongoli e moghul. Agli inizi del XIX secolo attirò l'attenzione dei britannici, che volevano farne una testa di ponte per l'invasione dell'Afghanistan, peraltro mai riuscita. La resistenza dei Beluci fece sì che solo nel [[1887]] i coloni britannici poterono dichiarare il Belucistan territorio dell'Impero. Tale rimase fino al [[1947]], quando venne costituito lo Stato del Pakistan.
==Bibliografia==
<references/>
{{Pakistan suddivisioni}}
|