*Ruderi della Cittadina Romana di Cartagine Sulcos (Sulcali o Thurcali) in località Nuraghe Mannu.
*Salto ecclesiale di Biriddo, del sec. XVI, citato nel libro dall'Alberti sulla Diocesi di Galtellì collocato nella palude di Biriddo e ricompreso dal Cedrino (già Riu Mannu nel Medioevo dove era presente il sito Perumas de Moro citato nel Catasto De Candia). In ultimo fu gestito dai gesuiti.
*[[Salto di Jirifai|Jirifai]] salto ecclesiale (Ghirivai o Girivai), gestito da unordini ordine monasticomonastici, era vastissimo, esteso circa 20.000 Ha. Un lato coincideva con i siti di Ghiriai di Dorgali e di Ghiriai di Galtellì (chiamati così perchè il Cedrino in questi due siti cambia direzione). Fu oggetto di cessione giudicale nel sec. XI e pertanto extraterritoriale rispetto allo stato giudicale. Il salto ecclesiale viene citato su molte carte medioevali come Salto Jurifai o Jirifai, da non confondere con il centro urbano di Gorofai ora inglobato a Bitti. Uno dei due monateri che gestiva il salto era quello di San Giovanni Sulilu. L'altro era Santa Maria di Gultudofe (Itria di Nuoro). Quest'ultimo monastero dipendeva da quello di San Felice di Vada (Provincia di Livorno). Il salto era ricompreso tra il corso del riu Mannu (oggi Fiume Cedrino), il corso del riu Sa Vite (oggi Fiume Sologo) e dalla lunga linea, che da Sud Ovest a Nord Est, univa l'agro di Oliena con quello di Nuoro attraversando il Cedrino e unendo i centri medioevali di Nothule (Chiesa della Misericordia di Dule in agro di Oliena) e Gutuofe (San'Angelo, Santa Barbara, per queste due la fonte è il Casalis Angius, Nostra Signora d'Itria, San Mamiliano o Santu Milianu, San Timoteo e San Teodoro in agro di Nuoro).
*Chiesa di Santa Felicita di Bittè (Filitta de Vittitai) a Isalle nel rio Sologo (già riu Sa Vite nel Medioevo).
*La Chiesa di Santa Croce era collocata presso la S.S.125 Dorgali-Orosei in agro di Orosei. Era chiesa suffraganea della Chiesa di San Bartolomeo di Muru.