Prior in tempore, potior in iure: differenze tra le versioni

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'''''Prior in tempore'', potior in iure''' (in italiano «Primo nel tempo, preferito nel diritto») è una locuzione [[lingua latina|latina]] ed un [[brocardo]] che indica il principio secondo cui, in caso di dispute tra due contendenti che vogliano entrambi usufruire di un medesimo [[diritto]], è avvantaggiato colui che ne ha goduto per primo e che ne gode da più tempo.
 
'''''Prior in tempore'', potior in iure''''' (inè italianouna [[Locuzioni_latine|locuzione latina]] che allude ad un [[canone]] che può essere letteralmente tradotta in «"Primo nel tempo, preferitopiù nelforte in diritto»)". èIn unauso locuzionegià [[linguanel latina|latina]]XII-XIII edsecolo unnella [[brocardoBrocardo|scuola dei glossatori di Bologna]], chel'applicazione indica ildi principiotale secondocanone cuiimpone, in caso di dispute tra due contendenti che vogliano entrambi usufruire di un medesimo [[diritto]], èdi avvantaggiatoprivilegiare colui che ne ha goduto per primo e che ne gode da più tempo.
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==Giurisprudenza==
Al principio "''Prior in tempore, potiur in iure''" ha più volte fatto ricorso la Corte Costituzionale. In tal senso, si veda, ad esempio, la sentenza n. 42/1986.
 
[[categoria:Frasi latine]]
[[Categoria:Brocardi]]
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