Dopo la conquista da parte dei [[Roma antica|Romani]], nel [[III secolo a.C.]], i territori assunsero la denominazione di ''"Brutium"'' ma, a parte alcune città alleate, dunque non sottomesse all'utoritàautorità di Roma, gran parte della regione non fu in grado di ritrovare la prosperità di un tempo. Le poleis magnogreche erano quindi destinate a perdere il proprio potere in favore di un'alleanza (come nel caso di Reggio) o di una colonizzazione romana (nel caso di Locri Epizefiri, Crotone e delle altre città minori). Unica roccaforte della lingua e cultura greca rimaneva infatti Reggio (tra l'altro sede del ''Corrector'', governatore della [[Regio III Lucania et Bruttii]]), che attraverso la [[Via Popilia]] collegava il suo porto con [[Roma]]; città abitate dai Bruttii erano le colonie di [[Vibo Valentia]], [[Locri]], [[Crotone]], [[Sibari]] e [[Cosenza]] all'interno del territorio.