Benedetto Croce: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 141:
 
== La storia e lo spirito: lo storicismo assoluto ==
La teoria di Croce, lo abbiamo visto, è fortemente storicista, come si evince anche da ''Teoria'' e ''Storia della storiografia'' ([[19171916]]). Per ciò, se volessimo riassumere con una formula la filosofia di Croce, questa sarebbe '''storicismo assoluto''', ossia la convinzione che tutto è storia, affermando che tutta la realtà è '''spirito''' e che questo si dispiega nella sua interezza all'interno della storia. La storia non è dunque una sequela capricciosa di eventi, ma l'attuazione della Ragione.
 
La conoscenza storica ci illumina a proposito delle genesi dei fatti, è una comprensione dei fatti che li giustifica con il suo dispiegarsi. Si delinea in quest'ottica il compito dello storico: egli, partendo dalle fonti storiche (documenti), deve superare ogni forma di emotività nei confronti dell'oggetto studiato e presentarlo come in forma di conoscenza. In questo modo la storia perde la sua passionalità e diviene visione logica della realtà. Quanto appena affermato si può evincere dalla celebre frase "''la storia non è giustiziera, ma giustificatrice''". Con questo afferma che lo storico non giudica e non fa riferimento al bene o al male. Quest'ultimo delinea inoltre come la storia abbia anche un preciso orizzonte gnoseologico, poiché in primo luogo è [[conoscenza]], e conoscenza contemporanea, ovvero la storia non è passata, ma viva in quanto il suo studio è motivato da interessi del presente.