Benedetto Croce: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 74:
 
==Biografia==
Nacque a [[Pescasseroli]], in [[Abruzzo]], da un'agiata famiglia abruzzese trapiantatasi a [[Napoli]] e crebbe in un ambiente profondamente cattolico. Ancora adolescente, però, si distaccò dal [[cattolicesimo]] e per tutta la vita non si riaccostò più alla religiosità tradizionale. Perse i genitori, Pasquale e Luisa Sipari, e la sorella Maria durante il terremoto di [[Casamicciola Terme|Casamicciola]] del [[28 luglio]] [[1883]] mentre vi si trovava in vacanza con la famiglia, nell'isola di [[Ischia (isola)|Ischia]]. Un terremoto disastroso durato appena 90 secondi ma rimasto come esempio terribile di distruzione nel modo di dire delle popolazioni coinvolte e dove lo stesso Benedetto rimase «sepolto per parecchie ore sotto le macerie e fracassato in più parti del corpo.» <ref> </ref> In seguito a questo episodio fu affidato alla tutela dello zio [[Silvio Spaventa]], fratello del filosofo [[Bertrando Spaventa]], nella cui casa romana visse fino alla maggiore età.
 
Croce ebbe contatti con gli esponenti della ''Nuova Italia'', tra cui [[Antonio Labriola|Labriola]] che lo inizierà al [[marxismo]] e alla filosofia idealistica classica tedesca. Nel gennaio del [[1903]] esce il primo numero della sua rivista ''[[La critica]]'', stampata a sue spese fino al [[1906]], allorché subentra l'editore [[Giuseppe Laterza e figli|Laterza]].